Dopo una mattinata all’insegna del problema con il tombino che ha danneggiato fondo e telaio della monoposto di Russell, la giornata è proseguita con molto lavoro in pista per recuperare il tempo perso. fp2 baku vettel hamilton
Molti errori, tra lunghi e bloccaggi, tra cui Hamilton, e molte bandiere gialle, almeno fino alla bandiera rossa causata da Lance Stroll. Nell’ultima ora di prove libere, a intervallare la sessione ancora le bandiere gialle causate dai lunghi di, tra gli altri, Vettel, Gasly, Ricciardo, Norris. A meno di mezz’ora dalla fine, una nuova bandiera rossa, questa volta causata da Kvyat, tiene le macchine distanti dalla pista per dieci minuti.
Mercedes
I due piloti della Stella d’argento, in pista dai primi minuti di sessione, devono recuperare il lavoro della mattina. Entrambi con gomma gialla, segnano rispettivamente Hamilton 1:46.110, mentre Bottas 1:46.230. L’inglese si migliora poi in 1:45.471, dopo un lungo senza danni nella via di fuga di curva 8.
Nell’ultima ora di libere 2, nella simulazione della qualifica con gomma rossa, Hamilton segna 1:44.435, che gli vale la prima posizione provvisoria, mentre Bottas 1:44.329; successivamente, l’inglese si migliora ancora in 1:43.820, ma che non gli basta più per stare davanti alle Ferrari.
Nella simulazione di passo gara, con lavoro simile alle Ferrari (Bottas con gomma rossa, poi gialla, e Hamilton con gomma gialla), la Mercedes segna tempi sempre mediamente sei decimi più veloci ai rivali diretti.
Ferrari
Leclerc segna 1:46.144, il primo tempo, Vettel 1:47.555. , poco dopo il tedesco si migliora e segna un 1:45.8. Leclerc tocca le barriere, prima con posteriore e poi con anteriore sinistra, ma la sua vettura non riporta alcun danno: anzi, il monegasco riesce comunque a concludere il giro in 1:44.748.
Dopo l’interruzione di Stroll, anche Vettel si rende partecipe di un lungo, senza però alcun danno. Le monoposto della Scuderia di Maranello, con gomme rosse, si pongono nelle prime due posizioni della classifica, con Leclerc in 1:43.598 e Vettel in 1:44.260. Leclerc si migliora ancora in 1:43.376, ma il suo compagno di squadra si prende la testa con 1:43.196. Il giovane monegasco, però, non vuole lasciare la cima della graduatoria al compagno e se la riprende segnando 1:42.872.
Nella simulazione di passo gara delle Ferrari, i piloti fanno lavoro differenziato con Leclerc in pista con gomma rossa, mentre Vettel con gomma gialla. Dopo la bandiera rossa, anche il monegasco passa a gomma gialla, ma, ugualmente, entrambi i piloti della Scuderia rimangono costantemente più lenti dei rivali di Stoccarda.
Racing Point
Stroll, dopo un quarto d’ora di lavoro in pista, tocca le barriere esterne di curva 8 e si ferma nella via di fuga con l’anteriore sinistra divelta. La federazione sceglie la soluzione della bandiera rossa.
Toro Rosso
A 25 minuti dalla fine Kvyat crea una nuova situazione di percolo in curva 7, stesso punto in cui Leclerc aveva toccato le barriere. Il russo termina la sessione lasciando la vettura in pista con l’anteriore sinistra divelta e il freno in fiamme, causando così una nuova bandiera rossa.
A seguire la classifica finale:
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