Charles Leclerc trasforma la sua pole position nella sua prima vittoria in Formula 1, nel ricordo del suo caro amico Anthoine Hubert. Il pilota Ferrari aveva optato per una strategia soft-medium, che Pirelli aveva previsto come la migliore. Anche Hamilton e Bottas avevano adottato la stessa, andando a completare il podio del GP del Belgio. GP Belgio analisi Pirelli
Charles Leclerc, aiutato anche da Sebastian Vettel, ottiene la sua prima vittoria in carriera in Formula 1, dimostrando ancora una volta al pubblico intero che non è solo Verstappen la giovane promessa da tenere sott’occhio. gp belgio analisi pirelli
I punti salienti della gara:
- Sebastian Vettel, partito in seconda posizione, è stato il primo dei frontrunner a pittare per le medium. Essendo, poi, in P1 ha eseguito una seconda sosta per le gomme soft ed è tornato in pista in P4. Inoltre, ha ottenuto un punto extra per aver eseguito il giro veloce. È stato uno dei soli tre piloti in top 10 a fermarsi due volte.
- Alex Albon ha fatto un recupero spettacolare nel corso della gara: da 17° è arrivato 5°. Il pilota Red Bull è stato uno dei pochi a partire con la medium dal fondo della griglia.
- Daniel Ricciardo ha fatto lo stint più lungo sulla medium, correndo praticamente tutta la gara su quelle mescole.
- Lando Norris stava per ottenere il suo miglior risultato in F1 (quinto posto) quando un problema tecnico al giro finale l’ha costretto al ritiro.
Le parole di Mario Isola, responsabile Pirelli F1 e Car Racing:
“Congratulazioni alla Ferrari e a Charles Leclerc per la sua meritatissima prima vittoria, dopo un weekend molto difficile per la comunità del motorsport, vista la scomparsa di Anthoine Hubert. Charles ha eseguito perfettamente la strategia che noi di Pirelli avevamo previsto come la migliore e più veloce, gestendo bene le medium nonostante la pressione di Lewis Hamilton a fine gara. Una delle sfide più grandi per i piloti è stata adattarsi alle condizioini della pista differenti dai giorni passati che hanno reso più difficile controllare i livelli di usura e degrado degli pneumatici.”
Foto e dati Pirelli
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