Anche per Renault l’estate è conclusa ed è ora di tornare all’opera: scivolato in 6° posizione nella classifica costruttori, il team francese necessita di una solida seconda parte di stagione per concludere l’annata quantomeno in 5° piazza Anteprima Renault GP Belgio
Gli uomini in giallo avranno da rimboccarsi le maniche in vista delle rimanenti nove tappe stagionali. Con una McLaren in fuga ad 82 lunghezze, concludere al 4° posto risulta un obbiettivo più utopico che concreto, ma un team ufficiale come la Renault non può accettare di archiviare il 2019 in 6° posizione: superare la Toro Rosso deve essere un imperativo per la squadra di Enstone, e Spa potrà essere una buona occasione per raccogliere punti pesanti in ottica campionato. Anteprima Renault GP Belgio
Le parole dei due piloti alla vigilia
Nico Hulkenberg
Protagonista di molte chiacchiere estive, in molti già vedono Hulkenberg scaricato da Renault per Ocon nel 2020: il pilota tedesco, che in questo scenario potrebbe spostarsi in Haas, non ha ancora espresso dichiarazioni a riguardo, limitandosi ad ironizzare sui social “Finalmente avremo un giovedì interessante” nel commentare una rivista che ritraeva Ocon con la tuta Renault.
Cosa ne pensi di Spa-Francorchamps?
“Spa è una delle mie piste preferite in Formula 1. Ogni cosa contribuisce a renderla speciale: la foresta, il meteo imprevedibile, le fenomenali combinazioni di curve, tutto contribuisce a creare questa fantastica sfida. Spa è conosciuta per i suoi sali-scendi e le curve rapide. Penso che Spa calzi a pennello con il mio stile di guida, miro ad un solido weekend per iniziare questa seconda parte di stagione con il piede giusto”
Quanto è complicato un giro a Spa?
“E’ un giro molto lungo con tante cose che vanno eseguite bene. Può essere difficile trovare il giusto assetto sulla macchina: hai bisogno di downforce per alcune curve nella parte centrale del giro, mentre non ne vorresti troppo per assicurarti una buona velocità massima nei rettilinei. Ha un bel ritmo, hai bisogno di mettere insieme i settori. Il meteo può essere molto strano a Spa: una parte del circuito può essere asciutta, mentre un’altra bagnata. Tutto può succedere qua, e sappiamo che è una ottima opportunità per emergere.”
Daniel Ricciardo Anteprima Renault GP Belgio
Deluso dalle prestazioni dimostrate dal proprio team, il pilota australiano spera in una seconda parte di stagione più solida.
Cosa ne pensi di Spa-Francorchamps?
“Penso che molti piloti amino correre a Spa. È un posto così bello e una pista con molta storia alle spalle. Mi sembra di avere ottenuto un discreto record lì: una vittoria nel 2014 e dei podi nel 2016 e nel 2017. Il giro è molto lungo, il più lungo dell’anno, quindi se commetti un errore sai che c’è la possibilità di recuperare tempo da qualche altra parte. Ci sono molte curve da fare bene e non finisce mai finché non superi la linea del traguardo.”
Hai una curva preferita?
“Certo, tutti noi amiamo percorrere l’Eau Rouge, che è una curva insidiosa, ma mi piace molto il settore centrale: è piuttosto scorrevole con molti cambi di direzione. Pouhon (curva 10) è veloce al giorno d’oggi ed è probabilmente una delle curve più divertenti del calendario. È abbastanza insidiosa, con una velocità superiore ai 280 kph in settima marcia: ti trasmette una grande sensazione, soprattutto nel giro di qualifica.”
Non vedi l’ora di affrontare la seconda metà di stagione?
“Finora è stata una stagione impegnativa, non possiamo nasconderlo. Ci sono stati alcuni aspetti positivi, mentre altri negativi, quindi la pausa estiva è stata l’ideale per noi. È stato bello prendermi un po’ di tempo libero, fare una vacanza a Los Angeles, e non pensare troppo alle corse. È stato lo stesso per il team, quindi speriamo di sentirci tutti un po’ più rinfrescati ora. Stiamo puntando a una migliore seconda metà di stagione per riuscire a prendere i nostri avversari. So che possiamo farcela, abbiamo solo bisogno di weekend più puliti.”