Giunti al termine della pausa estiva, la squadra si appresta ad affrontare la seconda parte del campionato: nonostante il team sia reduce da un GP non troppo negativo, i piloti in casa Williams non sono sicuri che la macchina si possa adattare al meglio al circuito di Spa-Francorchamps. GP Belgio Williams
Quella del Belgio è una pista molto veloce in cui sono presenti lunghi rettilinei e curve rapide, un tracciato completamente diverso rispetto all’Hungaroring. L’eccessivo drag generato dalla monoposto causerà non poche difficoltà nell’affrontare i lunghi rettilinei, e i problemi di grip che hanno riscontrato durante tutto l’arco della stagione non agevoleranno la monoposto nelle curve medio-lunghe.
Inoltre, il pilota di riserva del team Nicholas Latifi guiderà nuovamente la FW42 durante la prima sessione di prove libere del venerdì.
Le parole dei piloti
Robert Kubica
“Spa è un bel posto ed è il preferito di molti piloti. Le caratteristiche della pista sono completamente diverse rispetto a quelle delle altre: presenta molte curve ad alta velocità e curve lunghe. E’ un posto unico con un clima piuttosto variabile che può giocare un ruolo importante. E’ un tracciato fantastico e non vedo l’ora di correrci”.
George Russell
“Le vacanze sono andate bene, ma mi sono mancate le corse. E’ eccitante il fatto che il Gran Premio del Belgio sarà la nostra prima gara dopo la pausa estiva, dato che è un circuito dove amo correre. Dopo un weekend positivo in Ungheria, speriamo di mantenere questo miglioramento. Sappiamo che le caratteristiche del circuito non si adattano al meglio con la nostra macchina, ma dovremo aspettare e vedere.”
Dave Robson – Capo ingegnere di gara Williams
“La seconda metà del campionato 2019 inizia in uno dei luoghi più emblematici per la Formula 1, Spa-Francorchamps. Il circuito è un lungo e impegnativo mix di curve ad alta velocità e lunghi rettilinei, e questo probabilmente incoraggerà i team a ridurre il carico aerodinamico“.
“Il meteo a Spa è spesso misto, anche se le previsioni attuali del tempo sembrano insolitamente stabili, e questo non farà che aumentare l’incentivo a ridurre il livello di downforce.”
“Nicholas guiderà con noi il venerdì per la sua terza volta durante le FP1 e sarà interessante sapere quanto, secondo lui, la macchina è cambiata rispetto alla Francia, avendo visto alcuni miglioramenti nella nostra performance a Busapest. Il venerdì cercheremo di capire come adattare al meglio la macchina al circuito di Spa e di come ottenere il massimo dalle gomme Pirelli in qualifica”.