La pausa estiva è finita e i team sono di nuovo in pista per il week-end di Spa. Per affrontare il circuito veloce del GP del Belgio, le squadre hanno adottato delle soluzioni utili a ridurre il drag, scopriamo in questo confronto le diverse ali posteriori delle F1.
Con il ritorno del circus in Belgio, le squadre di F1 devono affrontare uno dei circuiti più veloci presenti in campionato. I team hanno infatti optato per delle soluzioni che migliorano l’efficienza aerodinamica, soprattutto al posteriore. Andiamo a vedere, mettendole a confronto, quelle che sono le ali posteriori delle vetture di F1 per il GP del Belgio.
Red Bull

La versione presentata dal team anglo austriaco non è inedita, ma si tratta di una configurazione già utilizzata su circuiti come Baku. L’ ala montata sulla RB18 presenta due profili con una minore incidenza e una zona a cucchiaio più pronunciata, a differenza della versione scelta in Ungheria. Infatti, utilizzare una specifica come quella del Belgio riduce la resistenza nella zona lontana dal cofano motore. Il flap mobile, migliorato anch’ esso, presenta una lunghezza della corda minore, necessaria per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica.
Ala posteriore rivista per Ferrari
Il team di Maranello ha scelto la specifica utilizzata a Baku, con un profilo principale molto più lineare e una corda ridotta per ridurre la resistenza all’avanzamento. Probabilmente questa è una versione migliorata per raggiungere velocità di punta ancora maggiori e avvicinarsi alla già velocissima RB18. La zona del flap mobile presenta anche un piccolo nolder, utile a generare un piccolo quantitativo di downforce in più. Osservando la zona ai lati del flap mobile, possiamo notare come questa zona sia stata arrotondata per accelerare i flussi e migliorare l’efficienza di questo componente.
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Aston Martin con una soluzione inedita

Il team di Lawrence Stroll dopo aver stupito in Ungheria decide di portare importanti novità anche per la gara belga. Dalla foto possiamo infatti vedere una soluzione a bassissimo drag senza però rinunciare alla downforce. La soluzione presente sulla AMR-22 risulta molto interessante e con un disegno molto particolare. Iniziando ad analizzare dalla zona degli endplate notiamo come i profili posti sopra siano stati schiacciati per ridurre il drag. Se però continuiamo verso il centro vettura notiamo quella che è la novità più importante. Nell’insieme l’ala presenta un cucchiaio molto accentuato con il profilo principale più sottile, fondamentale per disturbare il meno possibile il flusso d’aria indicente. Osservando poi quello che è il flap mobile possiamo notare come anch’esso sia stato accorciato ed inclinato, rendendo meno difficoltoso il passaggio dell’aria.
Alfa romeo e Haas con soluzioni simili
Le due scuderie motorizzate Ferrari hanno optato per una soluzione che presenta un punto in comune. Infatti, possiamo vedere come entrambe le vetture abbiano il flap mobile tagliato. Questo intervento accorcia il percorso che l’aria deve fare sul flap, liberandolo prima e rendendo più efficiente l’intera ala. Guardando il profilo principale notiamo le differenze, con Haas che presenta una main plane con un cucchiaio più accentuato. Alfa Romeo invece ha optato per un profilo più lineare e a corda ridotta per incrementare ancor di più l’efficienza dell’ala.
Williams e AlphaTauri con soluzioni controcorrente
La scelta della squadra di Groove risulta controcorrente rispetto alle altre. Infatti, possiamo notare come il profilo principale dell’ala posteriore abbia uno spessore non indifferente. Questo è fondamentale per generare carico ma costringe a fare i conti con un’ efficienza minore. Per cercare di compensare i tecnici Williams hanno ridotto la corda del flap mobile, diminuendo quello che è l’impatto con l’aria incidente sull’ala. Vedremo se nel corso del week-end la scuderia proporrà una nuova ala utile a migliorare l’efficienza. Anche il team di Faenza per il momento monta una specifica di ala con un profilo principale da medio carico e un flap mobile dalla corda piuttosto lunga. Probabilmente la loro ala ha una buona efficienza nei rettilinei e non ha bisogno di migliorie.
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