Ai box Red Bull, il weekend del GP del Belgio si conclude con due risultati opposti: interrompendo una sequenza di performance a punti che durava ormai dal 2018, Max Verstappen conclude la gara al primo giro. Il pilota olandese, coinvolto in un contatto con Kimi Raikkonen che compromette anche la gara del finlandese, riconosce tuttavia le responsabilità. Soprattutto, mette la sua delusione in prospettiva in un weekend da dimenticare per tutti.
“Non posso chiamare questa vera frustrazione” GP Belgio Verstappen
Il pilota olandese, che considera questo il suo GP di casa (almeno fino al debutto di Zandvoort), non è particolarmente dispiaciuto di aver lasciato la Orange Army a bocca asciutta. Con grande maturità, riconosce i suoi errori e le sue responsabilità e si prepara ad affrontare il prossimo appuntamento.
“Naturalmente non è stato un grande fine settimana, ma non è la cosa peggiore che può accadere nella vita, come abbiamo visto ieri. Non posso davvero chiamare questa frustrazione. Sono partito male, la reazione non è stata ottima e poi ho fatto girare la ruota quando ho rilasciato la frizione. Ho provato a rimanere all’interno della curva 1, ma penso che Kimi si aspettava di essere completamente davanti a me e ha seguito la sua linea. Non credo che si possa biasimare nessuno e credo che non mi abbia visto, una volta che ero accanto a lui e stava girando non siamo riusciti a tirarci indietro. Ci siamo toccati, il mio braccetto era rotto, così sono andato dritto nella barriera all’Eau Rouge e la gara era finita. Queste cose accadono, è una grande sfortuna per il Team e naturalmente cercheremo di fare meglio la prossima settimana”.
“Si tratta di un incidente di gara”
Anche Christian Horner, pur difendendo il suo protetto, non scarica su nessuno le responsabilità dell’incidente al primo giro, e ricorda ancora una volta Anthoine, vero protagonista della domenica belga nei ricordi di tifosi, piloti e addetti ai lavori.
“Max non ha avuto una buona partenza, il che significa che è stato intrappolato alla prima curva a metà del gruppo. Ha fatto contatto con Kimi a metà della curva, cosa che ha portato alla rottura del braccetto anteriore, terminando la sua gara. E’ stato un incidente di gara frustrante, ma Max ha completato oltre 20 gare consecutive nella top 5. E’ un peccato che questa sequenza si sia conclusa nella sua gara di casa. Congratulazioni a Charles Leclerc, ha guidato una grande gara e sembra abbastanza appropriato che un caro amico di Anthoine abbia vinto qui oggi”.