Il team di Maranello per migliorare le performance aerodinamiche della sua vettura aggiorna anche la zona attorno allo scarico centrale. Per il GP del Belgio la Ferrari utilizza una nuova beam wing per migliorare l’efficienza della F1 – 75.

La zona posteriore delle F1 è nevralgica per migliorare l’efficienza delle vetture. Ferrari ha deciso di concentrarsi su questa zona per rendere più veloce sul rettilineo la sua monoposto. Vediamo come è cambiata la beam wing sulla Ferrari F1 – 75 in occasione del GP del Belgio.
Beam wing ad alta efficienza per il GP del Belgio

Quella che vediamo in foto è la nuova specifica di beam wing che la Ferrari ha montato sulla F1 – 75 per il Gp del Belgio. La novità principale sta nella nuova geometria dei due profili che adesso hanno una corda ridotta per ridurre l’impatto con l’aria che proviene dall’avantreno. Questi due elementi, oltre ad una corda ridotta hanno anche un’inclinazione meno accentuata, utile a ridurre la resistenza all’avanzamento.
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Interazione tra le componenti fondamentale per l’efficienza

Per ottenere la migliore prestazione è necessario avere un buon bilanciamento, ottenuto tramite una giusta interazione tra le varie componenti. Infatti, una vettura bilanciata è più veloce in pista e di conseguenza anche più facile da guidare. Nella zona posteriore gli elementi che devono comunicare tra di loro ( dal punto di vista aerodinamico ) sono tre. Parliamo di ala posteriore, fondo e beam wing. L’ala è stata aggiornata ed ha un disegno che ne migliora l’efficienza, fondamentale per raggiungere velocità ancor più elevate. Scendendo poco sotto l’interazione tra beam wing e fondo è ancora più importante e lavorano insieme per migliorare l’estrazione dell’aria dal fondo. L’interazione tra questi tre elementi si rivela quindi fondamentale per migliorare downforce e drag, con l’obiettivo del miglior compromesso.
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