Il circus della F1 approda in Belgio dopo tre settimane di vacanza. Una vacanza che, per la Ferrari, è stata motivo di riflessione e lavoro in vista della seconda metà di questa stagione decisamente sotto le aspettative.
Sebastian Vettel, in vista del GP che l’anno scorso l’ha visto vincitore, commenta: “quando scopri Spa non puoi fare altro che amarla. Ricordo la prima volta che vi ho gareggiato in F1 e rispetto a quei tempi sono cambiate varie cose: alcune curve ora sono più facili da affrontare siccome le monoposto di adesso hanno più carico aerodinamico. Spa è una pista leggendaria, sicuramente tra le mie preferite: si caratterizza per i saliscendi e perché si snoda per buona parte nel bosco; la esse in salita dell’Eau Rouge è unica, ma altre curve spettacolari sono Pouhon e Blanchimont. Dall’Eau Rouge, che si percorre in piena accelerazione, bisogna uscire senza errori per avere la maggior velocità possibile in staccata”. Ferrari gp belgio
Anche per Charles Leclerc Spa è uno di quei circuiti leggendari che arricchiscono notevolmente il calendario della F1: “è una pista mitica e indubbiamente una delle più belle, quindi è piacevole riprendere la stagione proprio in Belgio. La sequenza che segue l’Eau Rouge è spettacolare, e sull’asciutto siamo in condizione di farla in pieno nonostante vari aspetti la rendano impegnativa a livello fisico, specialmente per il collo. La cosa fondamentale è non sbagliare nei punti chiave fin dal primo tentativo in qualifica”. Ferrari gp belgio
“Abbiamo staccato solo per qualche giorno”: queste le parole di Mattia Binotto alla vigilia del GP del Belgio. “Siamo pronti a tornare in pista e battagliare; siamo più motivati che mai per ottenere i migliori risultati possibili in questa seconda metà di stagione e puntiamo a farlo da subito”. ferrari gp belgio
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