Pierre Gasly commenta un GP del Belgio molto amaro: l’esordio a punti in Toro Rosso è oscurato dalla morte di Hubert, uno dei suoi migliori amici
Il rientro dalle vacanze avrebbe potuto difficilmente essere così duro per Pierre Gasly: scaricato dalla Red Bull e “retrocesso” in Toro Rosso, ha poi dovuto sopportare un sabato tragico,con la morte di uno dei suoi amici più vicini. Nel GP del Belgio, partendo 13° è riuscito a giungere nono, con una strategia a una sosta molto anticipata (da soft a medie), combattendo contro il degrado gomme nel finale.
“Questa è stata la gara più emozionante della mia carriera. Per me era importare fare il massimo per onorare la memoria di Anthoine. Alla fine, ho ottenuto un buon risultato e sono felice di aver conquistato due punti nella mia prima gara con la Toro Rosso. Sapevamo che sarebbe stata una corsa difficile e ci siamo impegnati tanto.
Abbiamo scelto una strategia aggressiva e abbiamo anticipato il pit-stop, pur sapendo che avremmo dovuto combattere tanto con gli altri piloti con la mescola più morbida nella seconda parte della gara. Ho fatto del mio meglio per attaccare e per difendermi, ho battagliato ruota a ruota con i miei avversari e sono davvero felice di segnare questi due punti, per la squadra e per Anthoine. Ho imparato delle cose nuove sulla vettura, che è molto diversa da quella della Red Bull. Giro dopo giro sentivo di migliorare, quindi sono sicuro che andrà ancora meglio nelle prossime gare”.
Nel post-gara ha poi aggiunto le sue considerazioni su un weekend che ha visto la morte di un amico e un compagno di sport e di studio:
“Non sono pronto a 22, 23 anni per vivere questo tipo di momento, per perdere uno dei miei migliori amici. Siamo stati compagni di stanza, vivevamo nello stesso appartamento, nella stessa stanza per 6 anni. Siamo stati compagni di classe, ho studiato con lui dai 13 ai 19 anni.
Sono ancora shockato, non ho realizzato come sia accaduto così velocemente. Ho già pianificato di vedere tutti gli amici che sono venuti, per ricordare tutti i bei momenti che abbiamo vissuto insieme.
Quando sono in macchina mi sento così sicuro, come se niente possa succederci. Quel che è successo ci riporta alla realtà”
F1 | GP Belgio – Toro Rosso: “Una gara fantastica”