La presenza del pilota di riserva di una scuderia a un appuntamento di campionato non desta, normalmente, alcun tipo di sospetto. Diversa è la questione dell’arrivo di Marcus Ericsson al GP del Belgio. Il pilota svedese, infatti, ha rinunciato al weekend IndyCar per recarsi a Spa, e i media dubitano che un semplice ruolo in panchina giustifichi questa scelta. Ricostruiamo insieme le voci dal paddock.
I primi rumours GP Belgio Ericsson
Dall mattina del giovedì iniziano a circolare le prime indiscrezioni che vogliono Ericsson arrivato nel paddock di Spa, a seguito confermate via Twitter dagli stessi protagonisti della vicenda. Le motivazioni, tuttavia, restano fumose.
Il primo magazine a roiportare la notizia, Racer.com, dà per certa la possibilità di vedere Ericsson in pista nel weekend, senza chiarire se in occasione delle prove libere o nelle sessioni ufficiali, né al posto di chi. I commentatori più arditi parlano di una sostituzione per Giovinazzi, finora autore di una stagione al di sotto delle aspettative. Segue una smentita della squadra, che chiarisce che Ericsson si trova a spa solo ed esclusivamente nella sua veste di pilota di riserva. Gli ultimissi dettagli, però, sollevano altri dubbi.
Problemi ai box?
Un recentissimo report dal paddock di Roberto Chincherpo, fonte notoriamente autorevolissima, parla di non meglio specificati problemi per Kimi Raikkonen. Il finlandese, a quanto pare, ha allarmato il team (non è ancora chiaro se per le sue condizioni di salute), e si teme che non sia in grado di affrontare l’intero weekend. Stando agli ultimi dettagli, Raikkonen correrà le sessioni del venerdì per valutare la sua forma fisica e l’eventuale, temporanea, sostituzione. Ad ora, il team non ha confermato né smentito questi rumours.
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