L’edizione 2019 del gran premio del Brasile sarà la 100esima gara di Sebastian Vettel al volante della Rossa di Maranello. Vettel Ferrari GP Brasile.
Il 32enne di Heppenheim nelle 99 partenze effettuate con la Rossa ha ottenuto 14 vittorie. Solo Niki Lauda con 15 e Michael Schumacher con 72 hanno finora fatto meglio nella storia del Cavallino. A queste si aggiungono 12 pole position e 54 podi, con una media dunque superiore ad un podio ogni due gare. Vettel Ferrari GP Brasile.
C’è chi ha considerato quella di Austin come la sua 100esima gara con la Ferrari. Ma nel GP del Bahrain del 2016, il motore termico della sua SF16-H lo abbandonò nel giro di ricognizione e Seb fu costretto ad alzare bandiera bianca prima ancora del semaforo verde. Quella gara non viene dunque tenuta in considerazione nel computo totale.
Il 2019 è stata per lui un annata difficile, anche nel confronto con il compagno di squadra, che ha mostrato un migliore adattamento ad una vettura difficile da comprendere. Il gran premio di Singapore può essere comunque considerata come una piccola svolta della sua stagione.
Con gli aggiornamenti portati sulla SF90 nella città-stato orientale, il tedesco ha finalmente ritrovato competitività e da quella gara le sue prestazioni sono equiparabili a quelle del compagno di squadra.
Gli ultimi due appuntamenti stagionali assumono un’importanza rilevante sia per la Ferrari che per lo stesso Vettel. La Rossa, che da Singapore in poi si era sempre ben comportata, va infatti a caccia di risposte dopo la pessima gara di Austin. A Maranello sperano che la gara negli States sia stata soltanto un episodio negativo.
E soprattutto vogliono ribadire la superiorità della propria power unit, messa in discussione dalle accuse di presunta irregolarità piovute dagli avversari, Red Bull su tutte, nelle ultime settimane.
Ma le gare di Interlagos e Yas Marina saranno fondamentali soprattutto per il futuro perchè vincere o comunque ottenere ottime prestazioni significherebbe lanciare il guanto di sfida alla Mercedes in ottica 2020.
Per Sebastian Vettel sarà importante invece confermare le buone prestazioni ottenute da Singapore soprattutto dato il confronto con il compagno di squadra Leclerc che potrebbe portare a delle nuove gerarchie interne, in vista di un 2020 in cui la Ferrari vuole tornare a combattere per i titoli.
Seguono le dichiarazioni rilasciate dal quattro volte iridate alla vigilia del gran premio del Brasile, gara che ha fatto sua per tre volte: due con la Red Bull (2010 e 2013) ed una con la Ferrari (2017).
“Quando si gareggia a San Paolo, in Brasile, è sempre un’incognita, può sempre succedere di tutto. Non so per quale motivo ma c’è qualcosa di particolare su questa pista e in questi luoghi. Ad ogni occasione qualcosa di pazzo succede e se non accade allora puoi star certo che succederà l’anno successivo. Si tratta di un’altra pista che nel recente passato è stata amica della nostra squadra. Ricordo, per esempio, che lo scorso anno qui Kimi era salito sul podio, mentre due anni fa fui io a conquistare la corsa. Di sicuro, a livello di atmosfera, è una corsa speciale. I brasiliani sono probabilmente il pubblico più rumoroso tra quelli delle gare che abbiamo in calendario. Gridano talmente forte dagli spalti che anche noi in macchina riusciamo a sentirli. I tifosi brasiliani sembra veramente che salgano in macchina con te”.
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