Le Renault non brillano nelle qualifiche del Gran Premio del Brasile: non si qualificano per la Q3. Ricciardo partirà dalla 12esima posizione, Hülkenberg dalla 14esima.
A qualifiche terminate, la Renault è fuori dalla top ten nella griglia di partenza del Gran Premio del Brasile.
Daniel Ricciardo si è qualificato al dodicesimo posto ed è rimasto a soli 0,045 secondi fuori dalla top ten. Nico Hülkenberg, nel frattempo, era a soli 0,018 secondi da Daniel Ricciardo, ma in quattordicesima posizione.
Entrambi i piloti hanno fatto due giti per passare dalla Q1 con Hülkenberg al decimo posto e Ricciardo all’ undicesimo.
Nico Hülkenberg ha fatto il 15esimo tempo dopo il primo giro in Q2, nel successivo è migliorato ottenendo la quattordicesima posizione.
Daniel Ricciardo ha provato a migliorare il suo giro, ma è rimasto in dodicesima posizione.
Nico Hülkenberg
“Eravamo tutti vicini, e non siamo riusciti a estrarre abbastanza ritmo oggi. Pochi centesimi e saremmo stati in Q3. Si tratta di un breve giro qui eil mio secondo gito in Q2 era pulita, ma ci mancava solo quel po’ di ritmo in più che ci avrebbe permesso di qualificarci. Questo piazzamento ci rende dura la vita domani, ma sono un po’ ottimista perché il nostro passo gara è stato migliore di recente. Venire dal retro e stare in mezzo all’ aria sporca non è mai facile, ma combatteremo e daremo il nostro domani.”
Daniel Ricciardo
“Eravamo tutti vicini questa settimana e oggi non ha fatto eccezione. Non è stato perfetto per noi oggi, ma mi piacciono queste battaglie e il fatto che sia così vicino. Ho faticato un po’ all’ultima corsa in Q2, le nostre gomme si sono surriscaldate un po’, ma è così. Ci sarebbe piaciuto q3, ma non è un disastro e sono entusiasta per la gara. Abbiamo una libera scelta di pneumatici e penso che ci saranno alcune opportunità di fronte a noi per far avanzare l’ordine e prendere alcuni punti.”
Alan Permane
“Sapevamo che questo sarebbe stato un circuito difficile per noi, ma c’erano solo meno di due decimi che coprivano l’intero centrocampo e siamo alla fine. Se trovassimo due decimi avremmo potuto essere alti come il settimo. Non abbiamo avuto quel ritmo oggi, quindi abbiamo pagato il prezzo, ma abbiamo 71 giri per metterlo bene in gara domani. Le temperature sono ritenute molto più calde e il nostro passo gara e l’eccellente gestione delle gomme che abbiamo visto nelle ultime due gare significa che c’è ogni possibilità di avere un risultato decente qui.”
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