Le due Red Bull appaiono in gran forma nelle prove libere del Gran Premio del Brasile, con Verstappen a ridosso delle due Ferrari.
Una giornata poco indicativa quella del venerdì a San Paolo.
Le prove libere 1 del Gran Premio del Brasile si sono svolte con pista bagnata, riducendo drasticamente il numero di giri percorsi dai piloti. Le FP2 si sono disputate regolarmente sull’asciutto, ma le basse temperature hanno comunque condizionato le prestazioni delle vetture. Red Bull Brasile
La Red Bull appare competitiva anche sul tracciato brasiliano.
Max Verstappen non ha chiuso un giro cronometrato nella prima sessione, ma al pomeriggio è stato il pilota più veloce dietro alla coppia della Ferrari. L’olandese ha messo insieme 33 giri, con il migliore in 1:09:351, valevole per la terza posizione assoluta.
Al termine della giornata, Verstappen è apparso molto fiducioso per il proseguio del weekend:
“E’ stata una giornata un po’ confusionaria a causa del meteo variabile e penso che i tempi non siano realmente rappresentativi, poiché la pista e le temperature ambientali sono abbastanza diverse da quelle che sembra saranno domani e domenica. È positivo che l’auto girasse con continuità e lavorasse bene. Ci sono certamente alcune cose che si possono migliorare, ma è stato un buon inizio e abbiamo una buona base per domani. I tre top team sono molto vicini l’uno all’altro, perciò vediamo come ognuno reagirà alle temperature e alla pista di domani. Non mi preoccupo se il resto del weekend sarà asciutto o bagnato, poiché possiamo essere competitivi in qualsiasi condizione”.
Ancora da scoprire il potenziale di Albon
Giornata decisamente diversa per Alexander Albon, fresco di rinnovo in Red Bull per il 2020.
Il tailandese è stato il più veloce di tutti nella prima sessione di prove libere, con nove giri all’attivo, rendendosi anche protagonista di un incontro ravvicinato con le barriere verso la fine.
Al pomeriggio invece Albon non è andato oltre la nona posizione, con il migliore dei suoi 31 giri in 1:10:275, a quasi un secondo dal compagno di squadra. Il giovane pilota Red Bull tuttavia non appare troppo preoccupato dai riscontri cronometrici.
“Oggi è andata bene. Le FP1 erano insidiose col bagnato e ovviamente non è stato il massimo andare a sbattere, ma non è stato così grave. Ho semplicemente perso la vettura in frenata ed è accaduto nella parte peggiore del tracciato. I ragazzi hanno fatto un lavoro enorme per avere la macchina pronta per le FP2 e l’auto sembrava ok con le gomme prime. Poi sono passato alle option e ho spiattellato una gomma, quindi la mia sessione era davvero finita”.
“Penso che la nostra performance appaia abbastanza buona e che il nostro passo gara sia consistente, quindi possiamo vedere degli aspetti positivi da oggi. Solo non so dove io mi trovi realmente in classifica, perché non ho avuto una sessione pulita. Questo tracciato è abbastanza impegnativo e con il meteo e i rivoli d’acqua sulla pista non è facile, ma è divertente e mi piace guidare in queste condizioni. Ho solo bisogno di più giri e sto prendendo confidenza. Interlagos è una pista vecchio stampo e hai bisogno di lavorarci e trovare il ritmo”.
Le qualifiche del sabato pomeriggio forniranno sicuramente maggiori indicazioni sulle aspirazioni della Red Bull per il Gran Premio del Brasile.
F1 | GP Brasile 2019 – Vettel supera Leclerc nelle Prove Libere 2