La Renault si appresta al Gran Premio del Canada dove potrà contare su degli aggiornamenti, puntando a riconquistare il quarto posto nella classifica costruttori, ora occupato dalla Mclaren.
Nick Chester, direttore tecnico del telaio della Renault F1, ha analizzato le sfide del circuito Gilles Villeneuve che il team dovrà affrontare:
“Ci sono molte caratteristiche del circuito che lo rendono uno dei più impegnativi del calendario. Montreal è una pista in cui la potenza è importante, ma ci sono tante frenate impegnative in un giro molto breve, quindi la chiave è trovare il giusto compromesso tra efficienza e resistenza aerodinamica.” Renault Canada
Si potrebbe pensare che per la Renault si prospetti una gara in difesa, vista la maggior potenza dei propulsori Mercedes e Ferrari e l’alta velocità di punta delle Toro Rosso. Nick Chester tuttavia ritiene che la scuderia di Viry Chatillon abbia un asso nella manica da giocarsi.
“Ci sono alcune chicanes tra i lunghi rettilinei e tagliare i cordoli può abbreviare ulteriormente il giro e migliorare il tempo. Prestiamo attenzione all’altezza da terra e alle sospensioni per migliorare il passaggio sui cordoli, ma siamo stati abbastanza bravi in questo a Monaco e speriamo di poterlo essere di nuovo. Montreal ha anche una superficie stradale relativamente liscia con poco grip, perciò far lavorare bene le gomme sarà un altro dei temi principali del lavoro durante le libere di venerdì.”
Aggiornamenti in arrivo per riprendersi il quarto posto
Oltre al buon comportamento delle monoposto Renault nei cambi di direzione, la scuderia francese potrà contare su un nuovo pacchetto di aggiornamenti. “Abbiamo alcuni aggiornamenti aerodinamici e meccanici che arriveranno per Montreal. Il nostro obiettivo principale sarà concentrarsi sul far lavorare ogni singolo componente in armonia con gli altri. Il centro gruppo è così racchiuso adesso che abbiamo bisogno di massimizzare la nostra performance generale”, ha continuato Nick Chester.
L’attenzione è rivolta al prossimo Gran Premio, con uno sguardo però rivolto a quello precedente. A Montecarlo la Renault infatti ha raccolto solo un nono posto con Ricciardo e la tredicesima piazza con Hulkenberg.
“Monaco è un posto unico, non ottieni mai quello che pensi di meritare se c’è una safety car o un incidente. Il risultato nel complesso è stato frustrante, avevamo una buona vettura che era capace di lottare per i punti con entrambi i piloti. Ci sono stati degli aspetti positivi, la macchina era veloce e si poteva spingere in pista. Prendiamoo questi, guardiamo a quelli negativi e speriamo di poter sfruttare questo potenziale in Canada” (dichiarazioni rilasciate dal portale Renault).
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