Carlos Sainz commenta le sfortunate Qualifiche del GP del Canada e l’episodio di impeding con Gasly: “Io non mi lamento via radio”.
Ottava posizione e tanta amarezza per Carlos Sainz dopo una Qualifica difficile in Canada. Lo spagnolo, consapevole che la vettura gli avrebbe permesso di lottare per le prime posizioni, è andato in difficoltà con l’aumentare della pioggia. Sicuramente è mancata anche un po’ di fiducia per il madrileno, complice l’incidente sul finire delle Prove Libere 3.
“È stata una giornata molto difficile a livello psicologico“, ha spiegato ai microfoni di Sky. “Dopo il botto nelle FP3 ovviamente non volevo un altro incidente in Qualifica. Le condizioni erano molto complicate e con le gomme asciutte in Q2 sono comunque riuscito a chiudere due buoni giri anche se non ero al 100% della forma“.
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Muovendo, poi, al Q3, lo spagnolo ha recriminato un po’ di sfortuna. La bandiera rossa provocata da Oscar Piastri gli ha, infatti, impedito di migliorarsi e l’aumentare della pioggia ha poi congelato le posizioni.
“Sinceramente? Un po’ di sfiga. Senza la bandiera rossa e la pioggia che aumentava credo che avremmo potuto essere tra i primi tre“.
Sainz su Gasly: “Io non mi lamento via radio”
Carlos ha poi voluto commentare quanto avvenuto con Gasly. Lo spagnolo, infatti, è sotto investigazione per aver ostacolato il francese nel corso del Q2.
“Ero in mezzo a quattro vetture. Ovviamente ognuno di noi voleva tagliare il traguardo per primo. Ho visto Gasly e ho fatto di tutto per spostarmi. Nelle stesse condizioni io sono stato ostacolato almeno quattro volte in modo simile. La differenza? Io non mi apro sempre via radio per lamentarmi. Credo che qualcuno esagera quando succedono queste cose“.
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