Inizio in salita per la Toro Rosso di Kvyat: ha saltato parte delle prove libere a causa della sostituzione della PU, Albon invece ha preso confidenza con la pista. toro rosso cina
In Cina, questa prima giornata di prove libere del GP numero 1000 della storia della Formula 1, non è stata semplice per la Toro Rosso. Dopo aver individuato un’anomalia sui dati della vettura di Kvyat il team ha sostituito la PU. Inevitabilmente, il pilota ha saltato la prima parte della sessione ed è entrato in pista per gli ultimi 45 minuti. Giornata più positiva per Alex Albon, che ha avuto modo di conoscere il tracciato.
Alex Albon:
“Quella di oggi è stata una buona giornata per noi. Durante la prima sessione ho preso confidenza con questa pista tecnica che si può affrontare seguendo diverse traiettorie. Mi sono abituato comunque abbastanza velocemente. Più tempo passo in macchina, più facilmente riesco ad affrontare le nuove piste ed essere a mio agio con la vettura. Nelle Libere 2 ho sfruttato a mio favore quanto imparato durante la prima sessione, ma ci sono ancora delle cose che voglio provare nelle Libere 3. Sono soddisfatto di come è andato questo venerdì, pare che il nostro passo sui long run sia competitivo, anche se possiamo tirare fuori ancora qualcosina dalla vettura”.
Daniil Kvyat:
“La prima sessione di libere è stata molto produttiva, abbiamo interamente completato il nostro programma e siamo rimasti soddisfatti del livello di competitività. Nelle Libere 2 abbiamo perso un po’ di tempo per via di un cambio precauzionale di power unit, quindi una volta tornati in pista eravamo un po’ attardati. Tutti giravano già con alti carichi di carburante e quindi ho passato la maggior parte del mio tempo nel traffico. Nonostante tutto, siamo abbastanza soddisfatti, ma dobbiamo continuare a migliorare in vista di domani”.
Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer):
“Complessivamente, è stata una giornata abbastanza impegnativa. Durante le Libere 1, entrambi i piloti hanno avuto a disposizione gomme prime con l’obiettivo di mettere in pratica ciò che avevamo imparato nei test del Bahrain. Così abbiamo eseguito del lavoro di setup sulle stesse mescole attraverso run multipli. Abbiamo anche dedicato del tempo all’affinamento del setup meccanico e aerodinamico, ricavando risultati interessanti. Inizialmente la pista era molto scivolosa, ma c’è stato un’evoluzione piuttosto grande. Su questo tracciato, il graining delle gomme è potenzialmente un problema, in particolare sull’anteriore sinistra, quindi abbiamo fatto un long run alla fine delle Libere 1 per valutare la resistenza degli pneumatici. Anche a basse temperature, le gomme hanno lavorato meglio del previsto.”
In merito al problema sulla monoposto di Kvyat ha dichiarato:
“Durante l’ultimo run di Dany nelle Libere 1, Honda ha notato un’anomalia sulla PU, quindi abbiamo deciso di fermarlo e cambiare l’unità in via precauzionale. I meccanici hanno fatto un ottimo lavoro e sono riusciti a rimettere in pista la vettura a metà della seconda sessione, nonostante questo abbia portato a comprimere il programma di Dany. Il traffico diventa un problema quando si cerca di girare con poco carburante, mentre tutti gli altri sono impegnati in una simulazione di gara. Tuttavia, il team ha fatto un buon lavoro trovando uno spazio ragionevole che ha consentito a Daniil di fare un paio di giri puliti. È stato in grado di migliorare e segnare un tempo competitivo, nonostante fosse solamente il suo secondo giro della sessione”.
Infine, ha commentato la seconda sessione di Albon: “Per Alex, la seconda sessione è stata decisamente più convenzionale: ha effettuato due run brevi con gomme option per poi passare ai long run. Abbiamo fatto delle modifiche all’assetto tra la prima e la seconda sessione, in base ai dati raccolti stamattina, ed è stato positivo vedere che hanno funzionato considerando i distacchi minimi a centro gruppo”.
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