Gli errori nella guida non permettono ad un insoddisfatto Lando Norris di andare oltre il terzo posto nella qualifica per il GP di Cina.
Un sabato non brillante per l’inglese della McLaren che dopo l’ottavo posto nella gara Sprint continua a non riuscire ad estrarre il massimo potenziale dalla sua MCL39. Lando Norris ha infatti concluso la qualifica per il GP della Cina al terzo posto, alle spalle del compagno di squadra Oscar Piastri e di George Russell, non terminando il suo ultimo tentativo.

Dopo le difficoltà incontrate in mattinata, Norris è sembrato più in forma nelle prime fasi della qualifica. Il #4 ha concluso il Q1 con il miglior tempo in 1:30.983, abbassando questo tempo ad un 1:30.787 nel Q2 con un gap netto sulla concorrenza.
Nel Q3 la situazione è cambiata: nel suo primo tentativo Norris è stato più lento (seppur di sei millesimi) rispetto al miglior tempo segnato in Q2. Il secondo tentativo non è stato migliore: dopo aver migliorato il suo tempo nel primo settore, Norris non è stato altrettanto veloce nel settore centrale ed ha deciso di rientrare subito ai box senza concludere il suo giro. Mentre con il primo giro a batterlo era stato soltanto Piastri, dopo il tentativo finale del Q3 Russell è riuscito a superarlo di 70 millesimi, relegando così Norris alla terza casella e alla seconda fila.
Norris e i suoi errori: dovuti a macchina o pilota?
Nell’intervista riservata ai primi tre classificati immediatamente dopo la sessione, il vincitore del Gran Premio d’Australia ha innanzitutto fatto i complimenti al compagno di squadra per la sua prima Pole, per poi analizzare la sua prestazione.
“Sono sempre deluso quando non sono in pole, ma Oscar se la merita oggi. Ha fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend, quindi sono felice per lui, la sua prima pole in Formula 1, quindi è sempre bello. Sì, qualche errore, ancora… è un po’ il mio leitmotiv di questo weekend, ma la macchina era un po’ meglio oggi. Mi sento molto più a mio agio con la macchina; È uno step nella giusta direzione, soprattutto rispetto a ieri quando ho fatto molta fatica, così come stamattina. Stiamo andando in una direzione ben migliore, non troppo deluso, dai.” ha affermato Norris.
Jolyon Palmer, autore dell’intervista, si è soffermato sugli errori ai quali allude Norris, che ha confermato che non è facile estrarre il potenziale dalla sua McLaren: “Beh, sì, l’ho detto un bel po’ di volte [che la macchina è davvero difficile da guidare al momento]; è abbastanza veloce e quando la riusciamo ad usare al meglio è la macchina più veloce. A volte può essere un po’ esuberante. Oggi comunque non era il caso, oggi sono stati solo errori da parte mia, questo è tutto“.
“Abbiamo cambiato parecchio la macchina perché non eravamo da nessuna parte. Sì, abbiamo lavorato molto duramente per apportare alcuni miglioramenti in vista delle qualifica e speriamo bene per la gara di domani. Vedremo.” conclude Norris.
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Credits immagini dell’articolo: @McLarenF1 via X (Twitter)