Sebastian Vettel chiude in terza posizione una gara opaca per la rossa: la SF90 non è mai riuscita ad impensierire le frecce d’argento che conducono la classifica costruttori con 57 punti di vantaggio. Intervistato dopo la corsa, Vettel ha spiegato le debolezze della monoposto. vettel gp cina
Un Gran Premio caratterizzato da un dominio inaspettato delle due Mercedes: fin dal primo giro Hamilton e Bottas hanno dimostrato una marcia in più che ha permesso al team di Brackley di gestire la corsa e portare a casa la terza doppietta consecutiva.
Sebastian Vettel, dopo essere stato sopravanzato dal compagno in al via, ha beneficiato di un team order che gli ha permesso di tornare in terza posizione dato il ritmo superiore dimostrato rispetto a Charles Leclerc, ma la manovra non è bastata per impensierire le Mercedes. Piccolo spavento verso il finale della corsa: il tedesco ha vinto un decisivo duello con Verstappen che gli ha permesso di controllare la terza posizione.
Vettel: ” Abbiamo tanto lavoro da fare”
Intervistato a caldo nel post gara, Sebastian Vettel commenta così la gara in Cina:
“Sono contento di essere sul podio ma abbiamo faticato. Le Mercedes sono state troppo veloci fin dalla partenza. Ho avuto una piccola divertente battaglia con Verstappen, ma l’obbiettivo era la Mercedes ed erano troppo veloci per noi”
“Nei primi giri pensavo di essere più veloce di Leclerc, ma una volta passato non sono riuscito a staccarlo, ho fatto un paio di bloccaggi che non mi hanno permesso di andare più veloce, ho faticato a trovare il ritmo per 3/4 giri. Ma comunque non avevamo il ritmo delle Mercedes, sono contento per il podio ma manca ancora il passo e la velocità per stare davanti alle Mercedes. Mi spiace che Charles [Leclerc, ndr.] non sia riuscito a prendere Verstappen, lo seguivo dai maxi schermi durante la corsa, peccato.”
“Dobbiamo lavorare sul telaio”
Vettel continua parlando delle prestazioni altalenanti della SF90:
“Ci stiamo impegnando molto ma stiamo ancora imparando a conoscere la macchina, ci sono ancora alcune cose che non mi piacciono. La monoposto è buona ma non riusciamo ancora a sfruttarla come vorremmo. Dal punto di vista della PU siamo molto forti ma dobbiamo lavorare di più sul telaio per trovare i nostri punti deboli. Abbiamo comunque un quadro chiaro di quello che ci manca e nelle prossime due settimane lavoreremo duramente”
Sebastian Vettel conclude descrivendo la battaglia con Verstappen che gli ha permesso di mantenere il podio:
“L’ho visto nel rettilineo, ma nonostante fosse lontano ero sicuro che ci avrebbe provato conoscendolo. Ho cercato di incrociare le traiettorie dall’esterno e ha funzionato, ho avuto un piccolo spavento ma ho preso quel margine di vantaggio che mi ha permesso di fare la curva davanti.”