Le Mercedes dominano sul circuito britannico mentre le Ferrari sono costrette ad inseguire. Analisi qualifica Silverstone
Silverstone, storicamente, da quando esiste l’era turbo-ibrida, è sempre stata una pista favorevole alle frecce d’argento, e anche quest’anno non sembra esserci un’eccezione. L’anno scorso, Sebastian Vettel riuscì a interrompere l’egemonia Mercedes con una fantastica vittoria; ma le sensazione fanno pensare che quest’anno sarà realmente dura placare Hamilton e Bottas, sia in qualifica ma soprattutto in gara. Analisi qualifica Silverstone 2019
Le due Mercedes sono state velocissime nel passo gara, quasi da sorgere un dubbio che la Ferrari abbia realmente spinto e usato tutto il suo potenziale; perché il distacco è sembrato fin da subito troppo ampio. In qualifica le cose sono apparse leggermente diverse; Bottas e Hamilton si sono piazzati comunque davanti alle due Ferrari ma con un distacco ristretto che fan ben sperare in vista della qualifica. Dietro a Mercedes e Ferrari c’è una battaglia molto interessante che unisce il passato e il presente tra McLaren e Red Bull. La Honda ha vinto il primo suo primo gran premio dell’era turbo-ibrida in Austria sul circuito di Spielberg mettendo in serio imbarazzo la McLaren. C’è da precisare che il propulsore attuale offerto dal motorista giapponese a Red Bull è totalmente diverso dal motore utilizzato da McLaren quattro anni fa; una differenza sostanziale sia in termini di prestazione ma soprattutto affidabilità.
Classifica simulazione qualifica:
1. Mercedes (Valtteri Bottas) 1:26.732
2. Ferrari (Charles Leclerc) +0.197s
3. Red Bull (Pierre Gasly) +0.517s
4. McLaren (Lando Norris) +0.814s
5. Toro Rosso (Alexander Albon) +1.265s
6. Racing Point (Sergio Perez) +1.270s
7. Haas (Kevin Magnussen) +1.327s
8. Alfa Romeo (s
) +1.3949. Renault (s
) +1.39610. Williams (Robert Kubica) +3.203s
Pierre Gasly ha ritrovato improvvisamente quella prestazione che ci aspettava da arte sua già all’inizio di questo campionato, il pilota francese ha chiuso la simulazione qualifica davanti al proprio compagno di squadra Max Verstappen, e ha terminato le FP1 davanti a tutti; insomma, meglio tardi che mai. Dietro ai primi quattro c’è un leggero scalino che apre ad una grande bagarre per le ultime due posizioni del Q3; dentro nella battaglia ci sono Toro Rosso, Racing Point, Haas, Alfa Romeo e Renault; tutti raggruppati in meno di mezzo secondo.
F1 | Todt spinge per la reintroduzione del rifornimento in gara nel 2021
Analisi qualifica Silverstone 2019