A Monaco durante il week end di gara il presidente di ACI ha incontrato i vertici di Liberty Media per parlare del rinnovo. Intanto 10 giorni fa Liberty Media ha ispezionato il circuito di Imola.
Non è ancora stato siglato l’accordo per il GP di Monza del 2020.
All’inizio di maggio, sembrava che la gara fosse “completamente sicura” fino al 2024 nel calendario di Formula Uno, dopo che il Club automobilistico italiano (ACI) ha concordato un accordo con Liberty Media.
Tuttavia, il sito ufficiale di F1 ha chiarito che “una firma formale” non è stata ancora messa su carta.
“Continuiamo la trattativa con la F1 per raggiungere rapidamente la firma del contratto”, ha confermato l’ACI boss Angelo Sticchi Damiani.
L’ACI riferisce che Damiani era a Monaco durante il weekend, dove ha confermato che i termini del contratto con Liberty sono stati concordati.
“Il problema risiede nelle relazioni politiche con la città di Monza. A Monza ci sono apparentemente enormi esigenze economiche che, secondo l’ACI, rischiano di mettere in atto la sede storica”.
L’ACI detiene il contratto e la licenza della gara, il comune non solo richiede il pagamento dell’IMU, ma anche una quota per la manutenzione del verde e parte dell’incasso dei biglietti. Per l’autodromo e per l’ACI si tratta di grosse cifre che non possono sostenere.
Le alternative
Gli altri due circuiti in Italia con la capacità di ospitare il GP italiano sono Imola e il Mugello.
A Imola c’è stata un’ispezione dieci giorni fa. Inoltre, la Regione Emilia Romagna sarebbe pronta ad investire economicamente per poter riavere il Gran Premio all’autodromo Dino e Enzo Ferrari. La Formula Uno non fa tappa su questo circuito dal campionato del 2006. Se si dovesse trovare l’accordo per disputare un Gran Premio del 2020, bisognerebbe iniziare prima possibile i lavori di manutenzione al circuito. Così come è accaduto con l’autodromo di Zandvoort, il circuito olandese dove si correrà il GP di Olanda del 2020.
Il circuito del Mugello è di proprietà della Ferrari, quindi, affinchè si possa correre qui, bisogna capire come poter ottenere finanziamenti pubblici per una struttura privata, perché anche questo circuito avrebbe bisogno di migliorie alle infrastutture.
Al momento, per vedere nel calendario 2020 il GP di Italia bisogna sperare che l’accordo tra l’Aci e Liberty media venga formalizzato e che l’’amministrazione comunale di Monza riveda le proprie pretese economiche
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