Lance Stroll vuole confermare in Francia la bella prestazione ottenuta nella gara di casa. Sergio Perez proverà ad entrare nuovamente in zona punti dopo tre gare fuori dalla top ten. Racing Point GP Francia
Il giovane canadese arriva in Francia carico a molla dopo la bella rimonta nella gara di casa che lo ha condotto dalla diciassettesima alla nona piazza: “Mi sento bene dirigendomi verso questo fine settimana”, ha dichiarato Stroll in vista della gara di Le Castellet. “La prestazione che abbiamo avuto in Canada il giorno della gara ci ha dato una spinta e mi sono davvero divertito. Dico sempre che è domenica che conta tornare e segnare punti nella mia gara di casa dopo un sabato così duro mi ha fatto sentire davvero speciale”. Racing Point GP Francia
“Il circuito del Paul Ricard è quasi all’altro estremo rispetto a Montreal. Ci sono enormi aree di fuga ed è un’esperienza molto diversa. Non è una cosa che mi piace perché se vai largo, puoi cavartela abbastanza facilmente. È solo meno sfidante per i piloti. Ricordo che l’anno scorso era molto caldo e le previsioni sembrano simili quest’anno“.
“Ho visitato il Paul Ricard quando correvo in Formula 3, ma i miei ricordi della gara di F1 dell’anno scorso non sono grandiosi. Ho avuto una foratura in gara e non è stato il mio fine settimana quindi spero che la mia fortuna cambi quest’anno”.
Per Sergio Perez la gara nordamericana non è stata altrettanto positiva. La sua strategia di partire con le medie, per poi passare dopo pochi giri alle dure, si è rivelata sbagliata rispetto a quella del compagno di squadra che, partito con le dure, ha allungato il primo stint per poi montare le medie nella parte finale della gara.
Perez ha infatti concluso la gara in dodicesima posizione, fuori dalla zona punti ed alle spalla di Stroll, dopo essergli partito davanti. Top ten che ormai gli manca dalla gara di Baku. Il messicano ha così passato due settimane intense dopo il Canada, con l’obiettivo immediato di tornare a far segnare punti: “È stato un periodo impegnativo dal Canada. Ho passato alcuni giorni in fabbrica a lavorare con gli ingegneri ed al simulatore per la Francia“, ha dichiarato il ventinovenne pilota messicano.
“È un circuito che è impegnativo perché ci sono diverse traiettorie che puoi percorrere e non è facile sapere qual è la migliore da usare. La mia parte preferita del giro è la curva 11: la doppia curva a destra con doppio apice. Senti la macchina comprimere durante la curva ed è una parte molto divertente del giro“.
“La gara è ancora nuova gara e ho bisogno di esplorare la zona correttamente. È stato bello vedere quanti fan sono venuti l’anno scorso. È importante correre in paesi che amano il nostro sport. Ricordo che c’era molto interesse e buona energia da parte dei fan, anche se c’era molto traffico”.
“Il mio consiglio ai tifosi è di portare i loro giubbotti impermeabili perché c’è sempre il rischio di pioggia. C’è stata una grande tempesta appena dopo la gara dell’anno scorso, quando tutti cercavano di lasciare la pista”.
Il team principal della Racing Point, Otmar Szafnauer, si dimostra mediamente soddisfatto dei risultati ottenuti nelle prima sette gara e ci rivela i punti di forza e di debolezza della vettura realizzata a Silverstone: “La gara di questo fine settimana in Francia significa che abbiamo già fatto un terzo della stagione. Ci troviamo in sesta posizione in campionato e abbiamo segnato punti in cinque delle sette gare“.
“La lotta è molto serrata a centrogruppo e credo che si arriverà fino all’ultima gara. Ecco perché è fondamentale continuare a segnare punti costantemente. È giusto dire che il ritmo di gara è stato il nostro punto di forza, mentre dobbiamo migliorare le nostre prestazioni in qualifica“.
“Dall’inizio dell’anno abbiamo fatto alcuni buoni passi in avanti con la vettura e ci sono ancora molti aggiornamenti in cantiere. Quando il centro della griglia è separato da decimi di secondo, devi portare gli aggiornamenti in pista il prima possibile e questo è il nostro obiettivo in vista della pausa estiva“.