Pierre Gasly spera nella nuova power unit Honda e sugli aggiornamenti che porterà la Red Bull, per dare finalmente una sterzata alla propria stagione nella sua gara di casa. Pierre Galy GP Francia
Il 23enne pilota della Red Bull spera di ottenere finalmente un buon risultato nella sua gara di casa, dove potrà contare sul supporto pubblico francese. Il gran premio di Francia che è tornato in calendario solo l’anno scorso, dopo dieci anni dall’ultima apparizione: “Siamo piuttosto confortati, perchè per tanti anni non c’è stato il gran premio di Francia”, dichiara Gasly nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì. Pierre Galy GP Francia
“E’ tornato in calendario proprio l’anno scorso quando ho effettuato la mia prima stagione completa in Formula 1. Quindi mi sento piuttosto fortunato ad avere l’opportunità di correre la mia gara di casa. Il pubblico francese ha sempre avuto un ruolo importante in questo sport ed è bellissimo riavere la gara. Sono davvero entusiasta per questo weekend”.
Il gran premio di Francia nella giornata di mercoledì ha avuto un contorno benefico dedicato alla memoria di Jules Bianchi, giovane pilota francese tragicamente scomparso dopo diversi mesi di coma, in seguito al tragico incidente del GP del Giappone del 2014: “Ieri sera abbiamo giocato una partita di calcio in onore di Jules (Bianchi, ndr). Abbiamo giocato per un’associazione di beneficenza di Jules con tutte le famiglie. E’ stato bello unirci tutti insieme su un campo di calcio per ricordarlo“.
La Red Bull si presenta a Le Castellet forte del secondo aggiornamento che la Honda ha apportato alla sua power unit. Il team anglo-austriaco monterà quindi sulle sue vetture già il terzo motore termico stagionale, l’ultimo prima di ricevere penalità. Il pilota transalpino ne spiega le migliorie apportate rispetto alla versione precedente: “Abbiamo una nuova specifica della power unit Honda, la terza. La seconda si concentrava più sul miglioramento dell’affidabilità, mentre questa si concentra maggiormente sulla prestazione. Ma non ci aspettiamo un incremento enorme delle prestazioni. Immaginiamo che ci sarà un miglioramento leggero”.
“Non credo che la nuova power unit possa cambiare enormemente la situazione o che colmeremo il vuoto che ci separa dalle squadre che ci sono davanti. Non ci sarà tantissima differenza in qualifica, forse qualcosa in più in gara, ma vedremo nel corso del weekend”.
Anche la Red Bull porterà delle novità sulle sue monoposto. Tali aggiornamenti, uniti alle caratteristiche del circuito del Paul Ricard, dovrebbero permettere alle vetture di Milton Keynes di ben figurare: “Credo che questa pista si addica di più al nostro pacchetto rispetto al Canada. Anche qui ci sono diversi lunghi rettilinei che sicuramente non ci favoriranno, anche se stiamo progredendo. Ma abbiamo delle nuove componenti che credo ci permetteranno di essere più competitivi rispetto al Canada“.
Non poteva mancare la domanda sul caso che, ormai da una decina di giorni a questa parte, sta monopolizzando l’attenzione mediatica, ovvero sulla penalità inflitta a Vettel per il controverso episodio accaduto durante il gran premio del Canada: “E’ sempre una situazione difficile quando tagli il traguardo per primo in pista e poi ti dicono che sei arrivato secondo“.
“Credo che dipenda da quale prospettiva si esamini la cosa. Dal punto di vista di Seb (Vettel, ndr) è davvero dura da accettare, è una penalità severa. Se la guardiamo dal punto di vista di Lewis (Hamilton, ndr), magari potrebbe dire che avrebbe vinto la gara senza quell’episodio. Però se pensiamo che siamo in Formula 1, dove le vetture vengono sempre spinte al limite, sono cose che succedono e che fanno parte delle gare. Per me è stato fin troppo severo togliere la vittoria a Seb in quel modo“.
F1 | GP Francia, modificato l’ingresso della pit lane dopo le polemiche dello scorso anno