Forte dell’ottimo settimo posto a Montreal, Nico Hulkenberg focalizza subito l’attenzione sul Gran Premio di Francia, gara di casa per la Renault che torna in calendario dopo dieci anni. GP Francia Hulkenberg
Passato il primo terzo di stagione, il bilancio del campionato fino ad adesso non può che essere positivo per Nico Hulkenberg. Con 32 punti è adesso in settima posizione nella classifica piloti, a pari punti con un certo Fernando Alonso, il che vuol dire essere il primo alle spalle della top six e sempre più pilota di punta all’interno delle gerarchie Renault.
Da vero uomo squadra, Hulkenberg guarda con impazienza al Gran Premio di Francia dal quale, sebbene non sia come la gara in Germania davanti al suo pubblico, cercherà di trarre una motivazione extra trattandosi della corsa di casa per la Renault:
“Sto attendendo con grande ansia di correre al Paul Ricard. E’ passato molto tempo per la Renault, dieci anni dalla loro ultima gara sul suolo di casa, quindi sto raccogliendo un livello extra di motivazione per fare un bel lavoro in pista. So quanto questo significhi per i membri dello staff e del team!”
Chiare fin da subito le difficoltà che Hulkenberg dovrà affrontare al Paul Ricard
“Attualmente conosco il circuito abbastanza bene, quindi non sarà come andare completamente al buio. Ho percorso alcuni giri qui mentre stavo preparando la 24 ore di Le Mans nel 2015. Le caratteristiche del circuito sono abbastanza simili a quelle dell’ultimo round a Montreal, specialmente i;lunghi rettilinei che necessitano di un’alta velocità di punta, così come gli intensi punti di frenata. Le prove del venerdì saranno molto importanti per tutti i team e i piloti per riuscire a imparare velocemente un nuovo circuito, ma è anche una sfida verso cui guardo con interesse e farò del mio meglio per scoprire alcuni segreti.”
“Completare dei giri al simulatore è un buon punto di partenza, e spenderemo un giorno a Enstone per provare diversi set-up e per raccogliere alcuni dati prima di andare lì.
Devi quindi lavorare tanto con i tuoi ingegneri, ascoltare e imparare, prima di mettere tutto in pratica e;provare a percorrere quanti più giri è possibile tra le sessioni di prove di Venerdì e Sabato.”
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Un Nico Hulkenberg che mostra grande umiltà e predisposizione per il lavoro di squadra,;a dimostrazione ulteriore del suo grande talento, dentro e fuori la pista. Se con un occhio guarda al Paul Ricard, con l’altro il tedesco guarda al;resto della stagione e ai passi da fare per raggiungere le primissime file della griglia:
“Alla fine è stando un piacevole weekend [in Canada, ndr] per tutto il team, con dieci punti in tasca, e facendo un buon passo in avanti rispetto ai nostri rivali più vicini.”
“Di sicuro finire settimi è essenzialmente il meglio che possiamo raggiungere adesso se i top sei finiscono la gara,;ma questo non ci scoraggia dal fatto che abbiamo ancora tanto lavoro e diverse aree da migliorare per chiudere il gap con chi è davanti.”
La spinta extra dei tifosi Renault, l’ottimismo dopo il settimo posto in Canada e;le idee chiare su come lavorare per far bene: basteranno a Nico Hulkenberg questi fattori per;riportare nuovamente la sua Renault a ridosso delle posizioni di vertice?
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