Nico Hülkenberg ha partecipato alla conferenza stampa piloti del GP di Francia. Questa sarà la gara di casa del team francese con Hülkenberg che non vede l’ora di sapere come i nuovi aggiornamenti influiranno sulla sua R.S.19.
Nico Hülkenberg arriva in Francia con un bottino di 12 punti, 20 in meno rispetto allo scorso anno, che lo posiziona al 13° posto del campionato. Anche la Renault in questa prima parte di stagione ha conquistato meno punti rispetto all’edizione passata ma come ricordato dal pilota tedesco quest’anno nella zona centrale della classifica c’è più battaglia tra i team.
“A centro gruppo c’è battaglia ed è anche piuttosto serrata. Di solito ci sono piccoli margini che possono fare grosse differenze ed è importante tutto, come sempre. Mi sento bene, mi sento forte, questo weekend è particolarmente importante per noi ma l’approccio sarà come quello di tutte le altre gare. Mantenere la calma cercando di recuperare posizioni, vogliamo concludere bene qui e avere un altro forte risultato di squadra come in Canada.”
Rimanendo in tema performance Hülkenberg ha parlato di queste prime gare di campionato e dello straordinario risultato ottenuto in Canada dove lui e il compagno di squadra hanno terminato la corsa rispettivamente 7° e 6°. A Montréal è sembrato infatti che la Renault avesse tutt’altro passo rispetto alla dirette rivali.
“Sembra così se guardi i risultati ottenuti prima del Canada e poi quelli ottenuti lì. Però credo che sia dovuto più al fatto che le altre macchine siano state vittima di circostanze. Il nostro passo gara è sempre stato piuttosto buono però per vari motivi abbiamo avuto spesso una posizione di partenza compromessa. Da dietro è difficile superare le macchine che sono a centro griglia, anche con il DRS. La monoposto è sempre stata piuttosto competitiva, ci sono stati errori umani e altri problemi che si sono ripetuti nei primi weekend di gara e ci sono costati un prezzo piuttosto salato. Per me Montréal è stato il primo fine settimana totalmente pulito, senza errori commessi e abbiamo fatto un lavoro solido fin dall’inizio ottenendo una bella ricompensa.”
Anche qui la Renault, che si trova al 5° posto in classifica costruttori, porterà degli aggiornamenti per la R.S.19. Il loro obbiettivo è ovviamente quello di riconfermarsi quarta forza del mondiale e di avvicinarsi sempre di più ai tre top team che da anni stanno facendo un campionato a parte. Per questo motivo Hülkenberg non crede che il podio sia al momento un obbiettivo raggiungibile, sopratutto qui in Francia, per lui, che in F1 non l’ha ancora conquistato, e neanche per il team.
“Primo podio qui? Ne sarei felice ma credo che siamo ancora abbastanza distanti da quel risultato. Vero, qui portiamo degli aggiornamenti ma sono sicuro che altri team lo faranno. Sono curioso ovviamente di sapere come la nostra macchina potrà trarre vantaggio. Speriamo di poter fare un progresso che ci avvicinerà ai top team e alla fine ad un certo punto speriamo di poter dare loro del filo da torcere in questa stagione. L’obbiettivo quest’anno è quello di riconfermarci la quarta forza del mondiale, questo fa parte del nostro percorso. Sarà sicuramente un weekend emozionante per noi e vogliamo rendere la Francia orgogliosa.”
Non poteva mancare una domanda sull’argomento decisamente più discusso delle ultime settimane, la penalità inflitta a Sebastian Vettel nel Gran Premio del Canada che ha impedito al pilota tedesco del Cavallino di ottenere la prima vittoria stagionale. Oltre ciò gli è stato domandato se le regole attuali necessitassero di una modifica per permettere ai piloti di battagliare più liberamente in pista.
“C’è stata una penalità? Non l’avevo notato leggendo la stampa. Io credo che sono gare, è difficile controllare la macchina dopo che vai sull’erba e quindi come poi rientrare in pista. Non si ha più il controllo, non c’è la solita aderenza in quelle circostanze quindi per me è stato un incidente di gara. Così mi è sembrato. Per quello che riguarda le regole ci sono valutazioni diverse con stewards diversi ogni weekend. Non vedo necessariamente un motivo per cambiare le regole in questo momento.”
Il pilota tedesco ha anche parlato della possibilità che il Gran Premio di Germania possa essere alla sua ultima edizione dopo il ritorno nel calendario nel 2018.
“A me piace molto la pista di Hockenheim è un buon circuito. Ho gareggiato tante volte li da quando corro in monoposto. L’anno scorso è stato un successo enorme non avevo mai visto l’Hockenheimring così vibrante e pieno. Sarebbe triste perdere il mio GP di casa e vedere questa pista sparire dal calendario. Come ha detto Carlos non dipende da noi alla fine, ci sono contratti commerciali però ovviamente preferirei che rimanesse in calendario.”
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