Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno concluso in terza e quarta posizione il venerdì sul tracciato del Paul Ricard e piuttosto staccati dalle due Mercedes là davanti. Ferrari GP Francia libere.
Charles Leclerc – Foto: twitter Scuderia Ferrari
La Ferrari si è presentata a Le Castellet con un nuovo pacchetto aerodinamico. Novità che hanno riguardato ogni aspetto della vettura: ala anteriore, fondo, diffusore e modificati anche i profili in corrispondenza della presa d’aria dei freni anteriori. Ferrari GP Francia libere.
La casa di Maranello ha così dedicato il venerdì alla valutazione degli aggiornamenti, comparando la precedente configurazione aerodinamica con il nuovo pacchetto. All’inizio della prima sessione la Ferrari ha equipaggiato la vettura di Sebastian Vettel con il nuovo pacchetto. Quella di Charles Leclerc era dotata della versione precedente.
I ruoli sono invertiti nella seconda parte della sessione. I meccanici hanno infatti prontamente montato le novità sulla vettura del monegasco. Quella di Vettel è invece stata equipaggiata della veste aerodinamica montata fino al GP del Canada.
Le novità pare però non abbiano funzionato come sperato e le Rosse sono infatti sembrate in difficoltà in questo venerdì. Il distacco dalla Mercedes nella simulazione qualifica è piuttosto ampio. Divario che è addirittura cresciuto nella simulazione del passo gara ed anche le due Red Bull sono state superiori alle Ferrari.
Il venerdì per il Cavallino è comunque filato liscio. Gli ingegneri hanno potuto raccogliere una buona mole di dati in modo da ottimizzare gli assetti in vista di qualifiche e gara.
Charles Leclerc è parso comunque soddisfatto della SF90 che ha guidato in questo venerdì: “Nel complesso sono soddisfatto delle nostre prove libere. Le sensazioni in macchina sono state buone e abbiamo anche testato alcuni aggiornamenti. Credo tuttavia che ci sia ancora molto lavoro da fare per sistemare la monoposto al meglio in vista delle qualifiche“.
“Sappiamo che i nostri rivali sono molto forti ma noi dobbiamo continuare a concentrarci su noi stessi per ottimizzare il potenziale della nostra SF90. Questo circuito mi piace perché è differente dagli altri e i muri sono piuttosto lontani. Tutto ciò permette di spingere forte fin dal venerdì. Non vedo l’ora di tornare in macchina domani mattina”.
Meno contento invece Sebastian Vettel che ha posto l’accento sugli aggiornamenti provati durante le libere: “Credo che ci sia ancora molto lavoro da fare di fronte a noi dal momento che non tutte le nuove componenti hanno performato esattamente come volevamo. Abbiamo molti dati da analizzare prima di scendere in pista per la terza sessione e spero che saremo in condizione di poter migliorare in vista delle qualifiche“.
Sebastian Vettel ha dovuto ingoiare anche un boccone amaro. La penalità di 5 secondi ricevuta in Canada è stata definitivamente confermata, così come il secondo posto finale: “Per quanto riguarda le vicende del Canada direi che non eravamo d’accordo con la decisione dei giudici durante le gara e che pensavamo di aver portato degli elementi che avrebbero potuto rappresentare un punto di vista aggiuntivo del quale tenere conto. Invece siamo piuttosto delusi per il fatto che la materia non verrà più approfondita. Purtroppo è andata così, non ci resta che voltare pagina e guardare avanti”.