La conferenza stampa del GP di Francia ha visto fra i suoi protagonisti anche Carlos Sainz, reduce da una gara fuori dalla zona punti in Canada ma pronto a riscattarsi. Il pilota spagnolo ha avuto modo di dire la sua sull’incertezza che circonda la presenza in calendario del suo GP di casa. Non ha poi risparmiato una ferma presa di posizione sulla tanto contestata penalità a Sebastian Vettel.
“Sono deluso come fan della Formula 1” GP Francia Sainz
Come la stragrande maggioranza dei colleghi piloti, Sainz ha voluto esprimere il suo disappunto per la penalità che, in Canada, ha sottratto la vittoria a Sebastian Vettel.
“Sono deluso come qualunque altro fan della Formula 1. Da pilota, avrei fatto esattamente ciò che ha fatto Sebastian. Si può davvero definire una manovra pericolosa? Potenzialmente sì, ma non più di qualunque altra manovra in F1. Si è sempre molto vicini ai muri, e seguendo questo ragionamento Lewis si sarebbe trovato in una posizione critica in qualunque momento della gara. Non c’era ragione di dare la penalità, ma capisco che gli stewards non abbiano fatto altro che applicare le regole. Quindi, da questo punto di vista, non capisco tutte le critiche piovute sulla direzione gara. Fanno il loro lavoro, hanno una regola da interpretare e applicare. NOn è colpa degli stewards, non è colpa di Sebastian, non è colpa di Lewis. Non è altro che colpa di una regola che non dovrebbe esistere, perché è troppo categorica e drastica.”
“Barcellona ormai è un classico”
Al pilota spagnolo è stato anche chiesto un parere riguardo alla permanenza di Barcellona nel calendario 2020. Sainz si era più volte esposto sui suoi social media per attirare l’attenzione sul rischio abbandono del Gp di Spagna, minacciato dall’arrivo di Zandvoort.
“Sono preoccupato perché non voglio perdere la mia gara di casa e credo sia una grossa perdita. Lo è non solo per il pubblico spagnolo, ma anche per la Formula 1. Barcellona è parte del calendario da tanti anni, è un tracciato bellissimo, la location è splendida e a tutti piace correre lì. Ormai si tratta di una gara classica, come Silverstone o Spa. Perderla danneggerebbe tutti quanti, me compreso. La decisione dipende da me? No di certo, almeno non particolarmente. Si tratta di una questione politica e economica, cose che non mi riguardano. Vedremo cosa succederà.”
Ferrari e Ducati potrebbero abbandonare Mission Winnow per il resto della stagione