Alexander Albon vuole smaltire in Germania la delusione di Silverstone e traccia un bilancio della sua prima metà di stagione in Formula 1. Alex Albon
Il pilota thailandese della Toro Rosso Alexander Albon arriva a Hockenheim con la voglia di smaltire la delusione maturata nel Gran Premio di Silverstone. Albon era nel pieno della lotta della zona punti, quando i tecnici dal muretto hanno notato un’avaria elettrica alla sua power unit che avrebbe minato la sicurezza di un eventuale secondo pit stop. Alex è stato quindi costretto a restare in pista e a rinunciare alla seconda sosta, distruggendo completamente la propria strategia e perdendo la zona punti. Alex Albon
“Penso che sia stato un po’ frustrante. In poche parole, la macchina era “viva”, quindi non potevamo proprio toccare la vettura. Penso che i meccanici sarebbero stati folgorati se lo avessero fatto, quindi siamo dovuti restare in pista. E’ stato frustrante, ma è difficile dire se saremmo andati a punti. Penso che avremmo concluso dove eravamo prima che avessimo il problema. Penso che ci trovassimo intorno all’ottava posizione. Certo, sono stati dei punti persi, quindi è stato un weekend frustrante, perché avevamo avuto due gare difficili prima. A Silverstone siamo tornati in pista ed era un’opportunità per marcare dei punti importanti. Fortunatamente Daniil lo ha fatto, quindi non è andata troppo male alla fine della giornata”.
Un bilancio del 2019 con un occhio alla prossima stagione
Hockenheim segna il giro di boa della stagione 2019 di Formula 1. Tempo di bilanci quindi per il rookie della Toro Rosso sulla sua prima stagione nella massima serie:
“Sta andando bene. Mi viene da dire che abbiamo avuto un po’ di alti e bassi. Ma sì, sono abbastanza felice di come sia andata nel complesso. Riguardo al 2020, chi sa? Penso che la questione sia nelle mani di qualcun altro.”