In questo GP di Germania, il team americano sarà in cerca di risposte: i due piloti Haas testeranno infatti due specifiche aerodinamiche diverse per cercare di recuperare il grande gap in gara GP Germania Haas
Fino ad ora la macchina si è comportata molto meglio in qualifica rispetto che in gara: Magnussen si è qualificato in Q3 ben sei volte, mentre; Grosjean tre; in gara invece la questione è diversa perché il team americano non riesce a raggiungere la zona punti dal GP di Monaco, in cui; Grosjean aveva tagliato il traguardo in decima posizione. GP Germania Haas
Per questo motivo la Haas ha deciso di effettuare alcune prove comparative sulle due monoposto: Grosjean scenderà in pista con le specifiche aerodinamiche di Melbourne, mentre Magnussen correrà con l’ultimo aggiornamento della Haas VF-19, che è stato progettato per migliorare la deportanza e la guidabilità complessiva della vettura.
Kevin Magnussen
Mentre il tuo compagno di squadra è tornato alle specifiche aerodinamiche di Melbourne, tu hai corso con le attuali specifiche; aerodinamiche a Silverstone e correrai a Hockenheim con l’ultimo round di aggiornamenti della Haas VF-19. Quali sono le tue aspettative per la tua macchina aggiornata in Germania?
“Stiamo ancora cercando di sperimentare e di imparare il più possibile con i problemi che stiamo riscontrando. Speriamo che gli aggiornamenti che porteremo a Hockenheim ci daranno non solo più risposte, ma anche una migliore performance.”
Con le due gare consecutive in Germania e Ungheria che concluderanno la prima metà della stagione 2019, quanto è importante comprendere i recenti problemi prima della pausa estiva imposta dalla FIA?
“Sarebbe veramente fantastico se potessimo concludere la prima metà di stagione in positivo. Ma, ovviamente, dobbiamo andare avanti con aspettative realistiche e rimanere concentrati sul nostro obiettivo, che è quello di cercare di imparare e capire meglio per essere in grado di raggiungere un buon livello il prima possibile.”
L’argomento di reinserire il rifornimento nelle gare di Formula 1 sembra aver preso piede dato che il presidente della FIA, Jean Todt, pensa che sia un modo per migliorare potenzialmente le corse. Cosa ne pensi del rifornimento di carburante e in che modo influirebbe su ciò che fai al volante, dato che la macchina è piuttosto leggera perché non ha mai un carico di carburante pesante?
“Penso che il rifornimento di carburante sia una buona cosa: penso che avrebbe qualche effetto positivo sulle gomme e permetterà alle macchine di gareggiare più serratamente. Sarebbe più divertente e più impegnativo per i piloti in gara perché le macchine sarebbero più veloci con il carico di carburante più leggero.”
Nel 2021 il regolamento cambierà, ma è ancora in fase di elaborazione. C’è qualcosa di specifico riguardo al regolamento 2021 che vorresti vedere messo in atto?
“Penso che il rifornimento di carburante sia importante, ma penso anche sarebbe bello mantenere il fatto che sia più semplice per le macchine più veloci seguire quelle davanti. Inoltre, risorse uguali per tutti i team per avere una competizione più ravvicinata tra i top team e gli ultimi della fila.”
Romain Grosjean
A Silverstone sei tornato alle specifiche aerodinamiche di Melbourne e continuerai così anche a Hockenheim. Cosa hai imparato tornando a quel pacchetto aerodinamico confrontandolo con quello con cui hai corso in Austria?
“E’ stato un buon test quello che abbiamo fatto lo sorso GP. Quando abbiamo portato l’upgrade a Barcellona, volevo subito tornare a quello precedente già il venerdì sera. Per me, la sensazione del posteriore non era buona, specialmente nelle curve a media e alta velocità. Da allora la; sensazione non è più stata buona in quelle curve e invece, tornando al pacchetto di Melbourne, sentivo la macchina molto meglio in quei punti, quindi qualcosa non aveva funzionato come previsto. Ora i ragazzi dell’aerodinamica stanno cercando di risolvere il problema, ma sappiamo che è la nostra debolezza. Ovviamente, il pacchetto di Melbourne presenta alcune limitazioni: ha un carico aerodinamico inferiore, ma ha una migliore stabilità.”
La gara di Germania dell’anno scorso si è rivelata essere una gara rivoluzionaria per te dato che sei arrivato sesto e poi sei finito; nella top 10 per due volte. Quanto può essere utile un solo risultato positivo per ottenere risultati migliori.
“Non cambia molto, per essere onesti. Vado a Hockenheim con lo stesso obiettivo di sempre: cerco sempre di fare del mio meglio, concludere; una buona gara ed essere orgoglioso di ciò che ho fatto. Se concludi nella top 10, bene, ma se non è così hai dato comunque il massimo.”
L’argomento di reinserire il rifornimento nelle gare di Formula 1 sembra aver preso piede dato che il presidente della FIA, Jean Todt, pensa che sia un modo per migliorare potenzialmente le corse. Cosa ne pensi del rifornimento di carburante e in che modo; influirebbe su ciò che fai al volante, dato che la macchina è piuttosto leggera perché non ha mai un carico di carburante pesante?
“Sono per il rifornimento di carburante , penso che sia positivo per rendere l’auto più veloce e leggera. Credo che potrebbe esserci una maggiore varietà di strategia. Se avremo auto più leggere per il rifornimento sarà meglio e anche più facile per gestire le gomme.”
C’è qualcosa di specifico riguardo al nuovo regolamento del 2021 che vorresti vedere messo in atto?
“C’è un desiderio da parte di tutti i piloti di vedere gare più entusiasmanti con più battaglie, non solo un paio di team che dominano l’intera corsa. E’ qualcosa che condivido totalmente, è ovvio, è sicuramente qualcosa che i piloti vogliono a tutti i costi.”
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