La Scuderia Ferrari esce da un gran premio a due facce, dopo un sabato disastroso. Binotto è soddisfatto della SF90 in Germania e del lavoro svolto dal team.
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari, può ritenersi soddisfatto del secondo posto di Sebastian Vettel al GP di Germania, con il tedesco che partiva ventesimo dopo un sabato catastrofico, anche se non manca il rammarico per la gara di Leclerc, che dalla decima posizione aveva rimontato al secondo posto, salvo poi ritirarsi dopo l’incidente alla curva 16.
La SF90, che qui non vedeva particolari novità, è stata velocissima, ma fragile al sabato, e poi piuttosto consistente sia sul bagnato che nella parte finale di gara, svoltasi sull’asciutto, dove Vettel ha mostrato un passo notevole.
Per quanto riguarda la squadra, non ci sono stati particolari errori strategici, il che ha permesso ai piloti di giocarsi le posizioni che contano.
Le parole di Mattia Binotto:
“Che gara! La macchina ha lavorato bene tutto il weekend, in tutte le condizioni. Oggi ha mostrato di essere veloce, anche nella parte finale su una pista asciutta e molto più fredda rispetto a quello che abbiamo dovuto affrontare nel caldo estremo di venerdì. Questa è molto importante, come anche il fatto che la macchina sia andata molto bene sulla pioggia.
Siamo molto contenti per Seb, questo fantastico secondo posto è un’iniezione di fiducia. È stato in ottima forma per tutto il weekend e oggi ha disputato una splendida gara, rimontando dal fondo.
Per quanto concerne Charles, è consapevole che oggi è stata un’occasione mancata però si rifarà, ci sono altre gare, non c’è dubbio che il ragazzo sia velocissimo. Oggi stava facendo qualcosa di straordinario
Avremmo forse potuto ottenere di più, è vero, ma le gare sono così. Un grazie va ai ragazzi del box che hanno fatto un grande sforzo e sono riusciti a rimettere a posto le macchine questa mattina, mettendole in condizione di gareggiare. Ci sono momenti di difficoltà ma è proprio in queste situazioni che la squadra si sa dimostrare unita, e questo è l’importante”.