La pole position del GP di Germania è presa da Hamilton, davanti a Verstappen e Bottas. Sul tracciato di casa, Vettel accusa problemi che lo costringono a non prender parte alla qualifica, mentre le noie, poi, mietono il giovane monegasco della Ferrari, che partirà 10°. Anche l’olandese della Red Bull ha rischiato di venire eliminato a causa di problemi tecnici, risolti celermente dai tecnici della squadra austriaca. F1 GP Germania Qualifiche
Q1
I primi tempi sono dati dalle Williams, scalzate in testa da Stroll e dalle McLaren, tutti con gomma rossa. A 11 minuti dalla fine, all’inizio del suo giro di riscaldamento, Vettel segnala alla squadra un calo di potenza, che lo costringe a rientrare ai box. F1 Gp Germania Qualifice F1 Gp Germania Qualifiche
Verstappen si porta in testa (1:12.593), ma viene subito scalzato da Leclerc (1:12.229). Scendono in pista anche i due Mercedes, sempre con la mescola più morbida, fermandosi rispettivamente con Hamilton 13esimo e con Bottas senza tempo per via di un errore, che gli costa una bandiera gialla.
Il finlandese, poi, nel suo secondo tentativo si ferma in 4° piazza, a 8 decimi da Leclerc. L’inglese, invece, che si trova eliminato con Norris quando mancano cinque minuti, risale in terza posizione, a 6 decimi dal primo.
La certezza dei problemi sulla Ferrari numero 5 viene data dal prematuro ritiro di Vettel. Norris mette fuori Giovinazzi, che poi risale in 8° posizione, mentre Raikkonen è quarto, tra Hamilton e Bottas. La red Bull di Gasly si ferma in quarta posizione.
Sebastian Vettel on his elimination in Q1:
“I don’t know what happened – something was broken with the turbo. It’s bitter for us. The car feels great and we have missed a big opportunity here”#F1 #GermanGP ?? pic.twitter.com/pHievpvXxM
— Formula 1 (@F1) 27 luglio 2019
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Gli eliminati di questo Q1 sono Norris, Albon, Russell, Kubica, Vettel.
Q2
Scendono in pista con gomme gialle Leclerc, Hamilton; Bottas, Verstappen.
Hamilton chiude il giro in 1:12.149, con tre decimi rifilati al compagno di squadra Bottas, mentre Leclerc si vede togliere il giro per aver ecceduto sui limiti del tracciato, per poi chiudere in seconda posizione a poco meno di due decimi dal campione del mondo.
Verstappen segnala via radio noie al motore, che lo costringono a tornare ai box per un controllo: il pilota olandese si trova in 15esima posizione senza alcun tempo.
L’alfiere della Red Bull, successivamente, scende in pista per il giro di riscaldamento con gomma rossa, chiudendolo in 4° posizione a 278 millesimi da Hamilton.
Stroll rimane in 15esima posizione, con Grosjean che consolida la 7° piazza, scalzato poi da Hulkenberg. Ricciardo si mette ultimo di qualificati, scalzato poi da Raikkonen, che sale in 6° posizione. Giovinazzi, invece, viene eliminato per 10 millesimi da Perez.
Gli eliminati di questo Q2 Giovinazzi, Magnussen, Ricciardo, Kvyat, Stroll.
Q3
Attimi di lavoro sulla vettura di Leclerc: molta l’agitazione nella metà del box ancora in lizza per la pole position.
I primi a scendere in pista sono i due Mercedes, con Bottas 1:12.222, scalzato in prima posizione da Hamilton (1:11.767).
Anche Leclerc è costretto a non poter più prendere parte alla qualifica: il monegasco scende sconsolato dalla macchina, ringraziando i propri meccanici.
Verstappen si inserisce tra i Mercedes, a soli tre decimi dal primo, mentre Gasly si accoda a Bottas, distanziato da 7 decimi e mezzo dalla testa. Oltre il secondo di ritardo per Grosjean e Raikkonen.
Raikkonen sale in 5° posizione, mentre Sainz si porta in 7°. Hamilton non migliora il tempo precedente per 26 millesimi. Anche Verstappen e Bottas non si migliorano, mantenendo la seconda e la terza posizione. Gasly rimane quarto, riducendo il distacco a 4 decimi.
Classifica finale
Di seguito la classifica finale delle qualifiche del Gp di Germania
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