Vettel conquista la seconda posizione del GP di Germania dopo essere partito 20esimo. A vincere è Verstappen, terzo Kvyat a sorpresa.
Sebastian Vettel approfitta di una gara pazza per rimontare fino alla seconda posizione. Il tedesco, tradito ieri dalla sua SF90 per un problema, partiva dall’ultima casella dello schieramento. In una gara dal meteo variabile il quattro volte campione del mondo non ha commesso errori risalendo pian piano la classifica. A dare un aiuto alla sua rimonta sono stati gli errori dei piloti davanti, facilitati da una pista davvero complicata. L’episodio chiave che ha permesso a Vettel di conquistare la seconda piazza è stato il ritiro di Bottas, quarto prima di finire la sua corsa nelle barriere di curva uno. Il recupero della sua W10 ha necessitato l’ingresso della Safety Car che ha fatto ricompattare il gruppo. Il tedesco, che già prima dell’ingresso della SC era il più veloce in pista, ha colto al volo l’occasione superando i piloti davanti a lui andando a completare al meglio la sua rimonta. Un’iniezione di fiducia per l’alfiere Ferrari che qui lo scorso anno finì la sua corsa nelle barriere di curva 13 mentre era leader.
Le parole di Sebastian Vettel al termine della corsa:
“È stata una gara lunga, sembrava che non finisse mai. Mi sono divertito tantissimo. Gara molto dura per le condizioni, per l’indovinare la mossa giusta ma sono davvero felice. Non penso che ci fosse un problema al turbo ma mi ci voleva un pochino di tempo per prendere la mano con le intermedie. Ad un certo punto ho preso il ritmo ed è stato bello. Sono stato pulito per gran parte della gara. Non so se riesco a ricordare tutta la gara perché è stata così piena di eventi. Congratulazioni a Max perché è stato davvero bravissimo. Io ho sempre cercato di superare un pilota dopo l’altro. Dopo la Safety Car ho capito di poter andare a podio, ero abbastanza veloce e riuscivo a superare chi mi stava davanti. Ero un pochino più veloce di loro e potevo scegliere le giuste tempistiche. Sono stato cauto alla prima curva ma poi ho dato tutto, anche quando poi c’è stato il DRS sono riuscito a fare sorpassi abbastanza buoni.”
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