Dopo il disastroso GP di casa Wolff non si risparmia nulla analizzando il GP di Germania, tra errori del team e dei piloti.
Il GP di Germania, in cui si celebravano i 125 anni della prima gara Mercedes, è alquanto indigesto per le frecce di argento: Hamilton compie due errori sul bagnato e finisce fuori dai punti, come non succedeva da anni, mentre Bottas negli ultimi giri si schianta in curva 1. Inoltre nella confusione seguita al primo incidente di Hamilton, il team impiega moltissimo tempo a sistemare la vettura incidentata dell’inglese, facendolo precipitare lontano dal podio.
Intervistato da Sky UK, Toto Wolff non può nascondere la delusione:
“Penso che la nostra partenza e il nostro passo iniziale fossero buoni. E poi ovviamente ci sono stati gli incidenti, le uscite di pista in condizioni difficili e le chiamate strategiche sbagliate, e questo è quando tutto è iniziato ad andare male.”
Parlando dell’incidente di Hamilton e della caotica situazione ai box successiva, Wolff reputa che una combinazione di sfortuna, vicinanza ai box e poco tempo a disposizione siano la chiave del caos in pit lane: “No [non c’è stato un problema di comunicazione], siamo stati sfortunati perchè [Hamilton] si è schiantato all’ingresso box e ovviamente non puoi essere pronto subito, e poi abbiamo fatto le scelte sbagliate, anche dopo, quindi tutto si è sommato.
Molti altri hanno fatto lo stesso errore di Lewis, complessivamente è stato una giornata no per i piloti.”
Il clima di festa per il 125° anniversario Mercedes, con tanto di livree e divise celebrative si è trasformato in un’amara delusione, con Bottas ritirato e Hamilton fuori dai punti. Wolff parla a tal proposito di karma: “Non avremmo dovuto perdere tempo con questa roba, avremmo dovuto concentrarci sul lavoro. Non siamo superstiziosi ma crediamo nel karma. È una giornata da cui imparare”.