Verstappen fa pole position al GP del Giappone e non le manda a dire.
Max Verstappen fa capire a tutti chi comanda e al GP del Giappone fa una mostruosa pole position. A chi parlava di crollo o crisi in casa Red Bull a Singapore, il pilota olandese non le manda a dire.
Nella conferenza stampa post qualifiche, Verstappen ha risposto a domande relative al calo di prestazione a Singapore. Per la prima volta in questa stagione, il team austriaco ha faticato e non ha vinto. Prima non passando il Q2, poi non arrivando neanche a podio nella gara di domenica.
L’olandese ha ammesso di aver dato tutto se stesso nelle qualifiche del Giappone per mettere a tacere le presunte voci di un crollo di competitività. Il pilota ha esordito dicendo con un sorriso: “Singapore non è mai successo”. Poi ha aggiunto che coloro che esultavano la scorsa settimana, adesso dovrebbero solo tacere.
“Sì, ad essere onesto abbiamo avuto un brutto weekend. La gente ha cominciato a parlare accusando la direttiva tecnica“, ha spiegato, riferendosi al nuovo regolamento sulla flessibilità dell’ala posteriore entrato in vigore a Singapore.
“Beh andassero a fanc*lo”, ha tuonato senza mezzi termini l’olandese. “Da parte mia, ero davvero gasato all’idea di avere un buon weekend qui. Voglio assicurarmi di essere forti.”
L’ottimismo di Max
Verstappen, dopo la pole conquistata in Giappone, ha grande ottimismo per la gara. “L’intero weekend è stato davvero buono. Non appena abbiamo messo la macchina in pista, è stato molto divertente guidare”, ha proseguito in conferenza stampa.
“Giro dopo giro, anche in qualifica andava meglio. Avevo solo tre set di gomme nuove, quindi ho dovuto stare un po’ attento quando le usavo. In Q2 ho dovuto usare quelle usate”, ha spiegato.
“Poi, una volta montato di nuovo un nuovo set nel primo run in Q3, è stato semplicemente fantastico. Con questa macchina ben bilanciata, e le curve ad alta velocità, puoi davvero spingerla al limite. È davvero divertente da guidare.”
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