A Suzuka la Red Bull è campione e Verstappen tocca quota 400: la classifica piloti e costruttori dopo il GP del Giappone 2023 di F1.
Il Giappone è terra di conquista per la Red Bull: il team di Milton Keynes trionfa con Verstappen e porta a casa il sesto titolo costruttori: la classifica piloti e costruttori dopo il GP di Suzuka di F1.
A Suzuka va in scena l’ennesimo assolo stagionale di Max Verstappen. L’olandese scatta dalla pole, fa il giro veloce e trasforma la gara in vittoria. Il trionfo dell’olandese consegna alla Red Bull il titolo costruttori, il sesto della sua storia.
L’incoronamento del team di Milton Keynes arriva grazie alla vittoria di Verstappen, indipendentemente dal risultato di Perez. Il messicano non ha portato a casa alcun punto, non riuscendo a concludere la corsa, ma rendendosi protagonista di un episodio singolare ed inaspettato.
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Alle spalle la McLaren porta a casa un corposo bottino. Il doppio podio conquistato da Lando Norris e Oscar Piastri consente alla scuderia britannica di avvicinare la quarta posizione iridata dell’Aston Martin nel mondiale costruttori, che appare tuttavia ancora piuttosto distante.
Non grandiosa la gara della Ferrari. Scattati dalla quarta e sesta posizione, Leclerc e Sainz hanno concluso nelle medesime posizioni del via. Il Cavallino non conclude una gara esaltante, ma riesce a guadagnare qualche punto mondiale sui rivali di Mercedes. Ora la seconda piazza costruttori è distante 18 punti.
La classifica piloti dopo il GP di Suzuka 2023 di F1
Verstappen resta leader del mondiale, raggiungendo quota 400 punti in classifica. Il distacco sull’inseguitore, il compagno Sergio Perez, è di 177 punti. L’olandese potrebbe laurearsi campione del mondo piloti nella Sprint Race di Losail, nel prossimo GP in Qatar.
La classifica costruttori
La Red Bull sfonda quota 600. La Mercedes, seconda nel mondiale, è più che doppiata: il team di Brackley-Brixworth guarda Milon Keynes da una distanza abissale: 320 punti.
Il team anglo-teutonico deve continuare a guardarsi le spalle dalla Ferrari che, anche in Giappone, rosicchia alcuni punti sulla seconda piazza.
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