Sebastian Vettel, partito dalla pole, chiude con un secondo posto un weekend in cui ha dato prova di tutto il suo potenziale. GP Giappone Vettel
Vettel ha condotto una gara fantastica, soprattutto verso la fine, in cui è riuscito a tenere a bada un velocissimo Hamilton, che ne aveva di più e puntava al secondo gradino del podio. Non è stato facile però, visto che si è mosso un po’ prima della partenza e si temeva l’arrivo della penalità. GP Giappone Vettel
“Le luci del semaforo sono rimaste accese a lungo, io ho commesso un errore e ho perso l’inerzia. Alla fine è andata peggio di una falsa partenza, ho fatto una pessima mossa. La gara non è stato affatto semplice: le Mercedes erano velocissime, soprattutto nell’ultimo stint, in cui il loro passo era decisamente più veloce del nostro. Valtteri era velocissimo ed irraggiungibile. Lewis ha fatto una gara ad un solo stop, evidentemente qualcosa non ha funzionato e con le mescole fresche è partito al mio inseguimento. Non è stato facile difendermi e trovare il passo giusto, ma sono felice di esserci riuscito.”
Sarebbe potuta essere una vittoria per lui?
Viene spontaneo chiedersi se, senza l’errore in partenza, avesse potuto esserci Vettel sul gradino più alto del podio. Il tedesco ha risposto diplomaticamente, alludendo al fatto che Mercedes forse era un po’ troppo forte e non sarebbe stato facile trionfare.
“È difficile predire se avremmo potuto vincere; le Mercedes erano molto veloci e avrebbero potuto giocare con le strategie. La mancanza di passo ci avrebbe relegati, forse, solo alla seconda posizione. Non sono contento per la partenza, ma ho fatto una bella gara. Peccato per la mancanza del passo, mi sarebbe piaciuto avere sia pole che vittoria della gara qui a Suzuka. Non so cosa sia successo a Charles, ma mi dispiace per lui, avremmo potuto lottare insieme per il podio.”
Unisiciti al nostro canale Telegram per non perderti nessuna news relativa al mondo del motorsport!
F1 | GP Giappone: i dati del sensore graziano Vettel sulla falsa partenza [VIDEO]