La F1 torna in pista in Italia, nel tempio della velocità. Le FP2 del GP di Monza di F1 vede le Ferrari in forma sia sul giro secco che sul passo gara, Verstappen non è da meno. Perez insegue.
Archiviato il GP di Olanda la F1 approda in Italia per la sedicesima tappa del mondiale di F1 2022. Come al solito, anche a Monza durante le FP2 del weekend di gara i team hanno ricercato il set-up ottimale per le qualifiche e il passo gara. Anche qui, come a Spa, molti i piloti in penalità a causa della sostituzione delle componenti della PU, tra cui anche Verstappen , Perez e Sainz. Fondamentale, quindi, la gestione del degrado gomma e la track evolution durante la gara. Nella giornata di venerdì tutti i team, ad eccezione della Red Bull, hanno effettuato simulazioni di passo gara con mescole diverse, considerato che il gap tra una mescola e l’altra si considera compreso tra i 4 e i 6 decimi. Analizziamo i tempi e le simulazioni di passo gara effettuate dai team nella seconda sessione di prove libere del GP di Monza.
Ferrari in forma nelle FP2, ma che passo Verstappen!
Anche se il circuito di Monza risulta sulla carta favorevole alla Red Bull, la Ferrari si è dimostrata competitiva sia sul passo gara che sul giro secco provati nelle FP2. Carlos Sainz, infatti, ha fatto segnare il miglior tempo della sessione (1:21.664) con gomma rossa e ha convinto sul passo gara con gomma gialla. Lo spagnolo ha percorso 6 tornate con gomme usate di 10 giri su tempi dell’ordine di 1:26 e una media di 1:26.324. Segnali incoraggianti, dunque, considerata la rimonta dal fondo a cui è chiamato nella giornata di domenica. La Scuderia di Maranello ha poi differenziato le strategie sui due piloti. Nel dettaglio, il numero 16 della Ferrari ha fatto segnare il terzo tempo della sessione (1:21.857) a +0.193 dal compagno di squadra. Ottimo il passo mostrato da Leclerc in nella simulazione di long run con gomma soft. Il monegasco ha percorso 8 tornate (gomma usata di 10 giri) con una media di 1:25.904, in linea con quello mostrato nella mattinata da Verstappen.
Red Bull a due facce
Nonostante le penalità, Verstappen resta il principale favorito per la gara di domenica. Il pilota olandese ha impressionato per il passo gara con gomma media più che per il giro secco (secondo tempo di sessione a +0.143 da Carlos Sainz). La RB-18 numero 1, infatti, ha compiuto una serie di ben 14 tornate con media usata di 8 (simulazione di long run più lunga di giornata) mantenendosi su tempi dell’ordine dell’1:25 con media di 1:25.932. Perez insegue da vicino. Il secondo alfiere della Red Bull si è mostrato particolarmente competitivo in ottica gara, meno sul giro secco (1:22.394). Chiamato alla rimonta a causa delle 10 posizioni di penalità, il messicano si è concentrato sulla domenica, inanellato 9 tornate (media usata di 11 giri) con una media di 1:26.381.
Mercedes non a suo agio nel passo gara di Monza
La Mercedes non è sembrata a suo agio sul circuito di Monza nella FP2. I due piloti inglesi hanno chiuso la giornata in quinta (Russell) e settima posizione (Hamilton), complici anche i problemi tecnici riscontrati sulle due vetture. Nel dettaglio Russell ha effettuato la simulazione di passo gara con gomma soft mentre Hamilton con gomma media. La media dei tempi registrata risulta, quindi, 1:26.439 per Russel (7 giri con gomma usata di 6 giri) e 1:29.928 per Hamilton (stint di 7 giri con gomma usata di 8 giri). Quest’ultimo ha poi effettuato uno stint comparativo su gomma soft (4 giri con gomma usata di 5 giri) con una media di 1:26.063. Ricordiamo, tuttavia, che negli ultimi GP la casa della Stella a 3 punte si è mostrata solida in gara, pur mostrando nelle prove libere delle prestazioni al di sotto delle aspettative.
Le penalità rilanciano il centro gruppo. Grande occasione per Alpine, lotta tra Williams e McLaren
Le penalità per i piloti di testa rivoluzioneranno, ancora una volta, la griglia di partenza regalando grandi chance al centro gruppo. Pronta ad approfittarne è l’Alpine che chiude la sessione in ottava (Ocon) e nona posizione (Alonso). I piloti della scuderia francese hanno lavorato con i compound più duri, mostrandosi solidi su entrambe in ottica gara. In particolare, l’alfiere di Oviedo ha compiuto 14 giri su gomma (M) usurata di 8 giri con una buona media di 1:26.632. Ocon ha portato a termine uno stint di 10 giri su gomma (H) usurata di 11 giri, con una media di 1:27.036. Bene anche le Mclaren che si mostra in forma nel venerdì di Monza con Norris quarto sul giro secco (1:22.338) ed entrambi i piloti costanti nel passo gara. Il numero 4 ha portato a termine uno stint di 11 giri su gomma (M) usurata di 10 giri, con una media di 1:26.993, mostrandosi leggermente più veloce del compagno di squadra (media di 1:27.129 con gomma soft). Occhi puntati su Albon. Il thailandese si è mostrato veloce sul giro secco (decimo a +1.171 dalla vetta) e costante sui long run con una media di 1:27.645 cu gomma hard.
Crediti articolo: Davide Allegretti
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Crediti copertina: Scuderia Ferrari HP on X