10 posizioni di penalità in griglia di partenza: questa era la situazione iniziale di Nico Hulkenberg alla vigilia del Gran Premio d’Italia. Una penalità che è stata inflitta al pilota tedesco per aver causato l’incidente in prima curva e che ha coinvolto Fernando Alonso e Charles Leclerc lo scorso Gran Premio del Belgio. Penalità motore Hulkenberg
Ci siamo inoltrati nella seconda metà di questo campionato di Formula 1 2018 che fa tappa all’Autodromo nazionale di Monza, meglio conosciuto come Tempio della Velocità.
La prima sessione di prove libere è stata caratterizzata dalla pioggia, che ha comunque permesso alle monoposto di girare e di dare spettacolo ai numerosi Tifosi presenti sulle tribune.
La seconda sessione, invece, è stata completamente asciutta anche se ridotta del suo tempo a causa dell’incidente di cui è stato vittima il pilota dell’Alfa Sauber, Marcus Ericsson.
Nelle sessioni svolte, Nico Hulkenberg si è classificato rispettivamente in nona e in decima posizione. Posizioni in classifica che sono alquanto ininfluenti per la partenza di questo Gran Premio perchè il pilota tedesco,;non solo dovrà scontare la penalità data, ma sicuramente partirà dall’ultima piazzola in griglia a causa dell’ennesimo cambio della sua Power Unit. Infatti, sulla sua monoposto sono stati installati nuovi pezzi di tutti i componenti della power unit.
Per quanto riguardo il motore endotermico, la Renault ha scelto di;continuare ad;utilizzare la Specifica B giudicata più affidabile della Specifica C,;nonostante quest’ultima possa essere più potente sul giro secco. La squadra francese ha optato per questa decisione in virtù della lotta per il quarto posto in Classifica Mondiale Costruttori contro la;Haas che rappresenta la loro priorità.
Ai microfoni internazionali, Hulkenberg non si è lasciato a più di qualche dichiarazione ovvia:;“Questa mattina abbiamo corso un po’ per ottenere dati su pneumatici sia da bagnato sia intermedi, ma è stato un feedback piuttosto standard; non c’è molto da segnalare.”
“Quando si è asciugato nel pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di testare alcune nuove parti aerodinamiche, che sembravano funzionare bene. Certo, dobbiamo guardare i dati per ottenere il massimo dalla macchina per domani, ma per ora è un buon inizio.”