Dopo Spa si è subito tornati in pista a Monza, per il Gran Premio d’Italia, dove la Mercedes dovrà difendere il proprio vantaggio nelle classifiche iridate, con la speranza di ripetere il successo del 2017 in casa dei rivali.
Il venerdì di prove è stato caratterizzato dalla pioggia e dalle basse temperature, che hanno limitato il lavoro delle varie scuderie e reso i verdetti cronometrici poco attendibili.
Per gli uomini della Mercedes la giornata si è conclusa con una terza e una quarta posizione, rispettivamente con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, subito dietro alle due Ferrari.
Ferrari e Mercedes hanno mostrato di avere un ottimo potenziale, lasciando presagire che la lotta per la pole position e per la vittoria, a meno di imprevisti, sarà una questione tra le due sfidanti del mondiale.
La Mercedes ha monopolizzato le edizioni del Gran Premio di Italia nell’era turboibrida e Lewis Hamilton è salito sul gradino più alto del podio in tre delle ultime quattro edizioni. Tuttavia non sarà così semplice per gli uomini di Stoccarda replicare i successi passati.
Nelle simulazioni di qualifica infatti le Mercedes sono apparse attardate rispetto alle rosse di Maranello, ma nelle prove di passo gara hanno dimostrato di essere molto vicine.
Lewis Hamilton
Nella sessione pomeridiana, dove si è potuto girare con gomme slick, il leader del mondiale Lewis Hamilton ha concluso 27 giri, con il miglior crono in 1:21.392 che gli è valsa la terza posizione a 287 millesimi di ritardo dal rivale in campionato Sebastian Vettel. L’inglese ha così commentato la propria prestazione :
“Ci siamo svegliati sotto una pioggia torrenziale questa mattina, il che ha significato una prima sessione meno operosa del normale. Abbiamo fatto qualche giro, ma dopo di quello è stato come trascorrere una giornata in ufficio dove non hai molto lavoro da fare. Stavo persino dormendo in macchina a un certo punto!
Questo pomeriggio abbiamo fatto abbastanza giri sull’asciutto e abbiamo potuto vedere che come a Spa avevamo un piccolo ritardo dalla Ferrari sia sulla breve che sulla lunga distanza. I miei giri sembravano abbastanza buoni, ma la Ferrari era un po’ più veloce oggi.”
“Stiamo tutti lavorando al massimo proprio adesso, in ogni area del team, e abbiamo del lavoro da fare stanotte,;ma ci sono delle aree dove possiamo vedere dei deficit e spero che potremo fare un piccolo passo in avanti in qualifica.
E’ stata una grande battaglia per un bel numero di gare e adesso loro hanno un piccolo vantaggio da metà estate, ma stiamo facendo tutto il possibile per ricucirlo.
Anche se siamo sul suolo di casa della Ferrari, abbiamo un gran supporto là fuori ed è sempre una spinta extra vederlo nelle tribune. Sarà una battaglia molto combattuta domani e, come ogni weekend di gara, daremo tutto quello che abbiamo”.
Valtteri Bottas
L’altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas, nonostante i 35 giri percorsi ha concluso più attardato rispetto al compagno di squadra, in quarta posizione in 1:21.803.
Queste sono le sue parole: “Le condizioni fuori erano abbastanza miste oggi con la pioggia battente al mattino e l’asciutto al pomeriggio. Abbiamo fatto un solo run al mattino su gomme intermedie; Monza è una pista infida con il bagnato dal momento che è difficile trovare i corretti punti di frenata.
Sembravamo competitivi sul bagnato rispetto alle macchine che erano fuori con condizioni simili. Fortunatamente il pomeriggio è stato asciutto e abbiamo potuto fare alcuni giri; i long run erano particolarmente importanti poiché la gara è prevista essere asciutta”.
“Come ci aspettavamo, le Ferrari sono sembrate molto veloci sull’asciutto. Non sarà facile, ma abbiamo ancora alcune cose che possiamo migliorare per la qualifica. Rispetto a Spa, la macchina sembrava migliore nelle curve lente, che è un buon passo nella giusta direzione.
Le previsioni meteo per domani non sono del tutto conclusive, perciò dobbiamo essere preparati a tutto e fare tanti giri in FP3,;non importa se sul bagnato o sull’asciutto”.
Andrew Shovlin
Infine, si è espresso con un commento tecnico anche Andrew Shovlin, il Trackside Engineering Director della Mercedes: “Non c’è molto da dire sulla prima sessione, la macchina ha lavorato bene in condizioni da bagnato,;ma una volta che i piloti hanno avuto una sensazione sul bilanciamento ci siamo fermati e abbiamo risparmiato il chilometraggio del motore per l’asciutto.
Nel pomeriggio c’è stato un programma intenso, aggravato dalla bandiera rossa iniziale. Siamo stati sollevati di vedere che Marcus [Ericsson, ndr] stesse bene, ma una volta che la sessione è ricominciata nuovamente non c’era abbastanza tempo per fare tutte le prove che avevamo programmato.”
“Le macchine hanno girato senza problemi e siamo riusciti a raccogliere dei dati dalla sessione con basso e alto quantitativo di carburante. Non abbiamo avuto il solito tempo per assettare la vettura, perciò stanotte guarderemo a cosa possiamo fare per trovare un po’ più di velocità.
La pista sarà diversa per le qualifiche e la gara, potremmo persino assistere ad un’altra qualifica bagnata,;quindi ci prepareremo per tutte le eventualità e speriamo di poter rendere la vita difficile alla Ferrari.”
In conclusione, dal Venerdì di prove si evince una Mercedes leggermente indietro rispetto alla Ferrari. Tuttavia il distacco estremamente ridotto,;le variabili climatiche e i margini di miglioramento impediscono di dare già per sconfitta la scuderia teutonica, lasciando al contrario presagire un’altra gara molto combattuta.