Il weekend del Gran Premio d’Italia si conclude quest’oggi, con la vittoria di Charles Leclerc seguito sul podio da Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Dopo le discutibili qualifiche di ieri, la gara è proseguita al cardiopalma. Ferrari trionfa a Monza dopo nove anni di astinenza. GP Italia sintesi
Il gioco alla partenza GP Italia sintesi
Allo spegnimento dei semafori, Leclerc mantiene la posizione su Hamilton e Bottas, in lotta fra di loro. L’inglese si mantiene sotto il secondo dal monegasco, che tenta di allungare. Nel tentativo di difendere l’esterno da Ricciardo, Vettel non si accorge dell’arrivo di Hulkenberg e cede una posizione, subito recuperata.
Disastro per Sebastian Vettel alla sesta tornata: perde la vettura in Ascari e rientra in pista compromettendo il passaggio di Stroll. L’investigazione è d’obbligo, e anche i dieci secondi di penalità inflitti sono attesi.
La finestra dei pit stop
Il gioco dei pit stop regala alla gara uno spirito tutto diverso, con il tentato undercut di Lewis Hamilton su gomma gialla e il successivo stop di Leclerc per la gomma bianca. Il monegasco, pur su una mescola più dura, tiene a bada il campione del mondo in due giri veramente ad alta tensione.
Leclerc prende fiato al 29esimo giro, quando una gomma non fissata sulla McLaren di Caros Sainz causa una Virtual Safety Car. Appena due giri dopo, la misura è ripetuta per la rottura del motore di Daniil Kvyat. Questo conente, peraltro, un pit stop dimezzato a Daniel Ricciardo, che mantiene la quarta posizione.
Dopo oltre quindici giri di lotta serrata, Leclerc taglia la chicane a seguito di un bloccaggio e mantiene la posizione su Hamilton. Una manovra, questa, subito notata dai commissari, a cui però non segue investigazione. Taglio della chicane anche per Hamilton, costretto a cedere la posizione al compagno Bottas (su gomme più fresche).
Gli ultimi cinque giri sono veramente al cardiopalma: Bottas, forte del DRS, si avvicina nonostante un errore in prima variante. Nulla può contro un Charles Leclerc in stato di grazia.
I risultati completi sono reperibili a questo link.