A Vettel il miglior tempo, seguono Raikkonen ed Hamilton. Bottas più distante. Buono anche il passo Red Bull. GP Italia Sintesi Prove Libere 2
Le seconde prove libere ufficiali del Gran Premio d’Italia si chiudono senza precipitazioni, nonostante le nubi plumbee, che stamattina hanno reso bagnate le FP1, non abbiano mai abbandonato il tracciato brianzolo. La pioggia che ha caratterizzato la mattinata del Venerdì di Monza ha però reso l’asfalto carente di grip, costringendo i piloti a cercare la giusta modalità di guida per inanellare giri buoni.
Subito dopo l’inizio della sessione, l’ingresso della prima variante è stato invaso dai detriti della monoposto di Marcus Ericsson: il pilota svedese ha perso il controllo della sua Sauber alla fine del rettifilo di partenza a causa della mancata chiusura del DRS. La vettura n.9 del team svizzero ha impattato contro le barriere, per poi terminare la sua corsa lungo la via di fuga della prima chicane dopo diversi volteggiamenti. Fortunatamente l’impatto è risultato privo di conseguenze per Marcus, che è stato prontamente accompagnato al centro medico per gli accertamenti del caso, e per i commissari della postazione adiacente al punto in cui il pilota ha perso la vettura. Problemi analoghi al DRS hanno compromesso anche la sessione dell’altro pilota Sauber Charles Leclerc, costretto ai box a lungo proprio per permettere ai meccanici di ovviare al problema tecnico. Il pilota monegasco ha poi fatto segnare il nono miglior tempo.
A seguito dell’incidente, la direzione gara ha subito sospeso la sessione per permettere ai marshals di recuperare la monoposto di Ericsson e di pulire la pista. Viene data nuovamente bandiera verde a 22 minuti dall’inizio delle prove.
La Ferrari testa subito sia le gomme Soft che le Super Soft, montandole rispettivamente a Raikkonen e a Vettel. Sarà il pilota tedesco a far segnare il miglior tempo della sessione al quarto tentativo, facendo fermare il cronometro a 1:21.105. Il compagno di squadra è invece a +0.270s. Vicinissimo al Finlandese Lewis Hamilton, che si ferma a +0.287s da Vettel. Più distante l’altro pilota Mercedes Valtteri Bottas, che risulta essere staccato di ben +0.698s dalla vetta.
Vettel ed Hamilton hanno cercato il limite in questa sessione, rendendosi protagonisti di diverse sbavature. La più eclatante è stata senz’altro l’uscita di Vettel in Parabolica:;il tedesco della Ferrari ha perso la monoposto in fase di accelerazione nella celebre curva Parabolica,;andando ad impattare lievemente con l’ala posteriore contro le barriere. L’impatto lo ha costretto a rientrare ai box, dove i meccanici hanno svolto un eccelso lavoro per rimetterlo in pista il prima possibile.
Rientrato in pista a 15 minuti dalla scacchi di fine turno sempre con gomme SuperSoft,;il pilota di Heppeneim ha potuto testare il passo gara della sua vettura, risultato competitivo. Sul long run, Raikkonen si è dimostrato il più costante,;facendo segnare il miglior tempo per simulazione passo gara con 1:24.363. Ottimo e molto competitivo anche il passo gara di entrambe le Mercedes,;che lo hanno simulato utilizzando sia la mescola Soft (Bottas, Hamilton) che quella Super Soft (Hamilton).
Buona sessione di prove anche per le due Red Bull,;che vede i suoi piloti ottenere il quinto (Max Verstappen con 1:22.154) e il sesto (Daniel Ricciardo con 1:22.296) miglior tempo.
Vedremo cosa il Sabato brianzolo riserverà alle monoposto che dalle 15:00 inizieranno la caccia alla pole position.
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