Con l’annuncio del GP di Madrid, gli organizzatori hanno rivelato anche il nuovo layout del tracciato cittadino.
La giornata di oggi 23 gennaio segna il gradito ritorno di uno storico appuntamento nel calendario di F1. Con l’ufficialità del nuovo GP di Madrid è stato reso noto anche il nuovo layout del tracciato cittadino. Con la presentazione di oggi, sono stati resi noti anche alcuni dati sul nuovo circuito che verrà realizzato nei pressi del quartiere IFEMA.
Il nuovo circuito cittadino sorge attorno al quartiere fieristico della capitale spagnola e si articola tra le strade di collegamento esterne. La lunghezza prevista nei progetti è di 5.474 m e si articola per 20 curve. Tuttavia, questa stima potrebbe cambiare ed essere affinata nell’attesa del debutto ufficiale previsto nel 2026. Il tracciato prevede curve di diversa tipologia e comprende curvoni con alta percorrenza e altre con velocità piuttosto basse. Presenti anche due sottopassaggi nello sviluppo del tracciato. Essendo un circuito cittadino sono state collocate anche delle curve con pieghe a 90 gradi, per l’esattezza curva 1-2 e 20-21-22. Non mancheranno le chicane per rendere più avvincente il passaggio delle monoposto di nuova generazione. Infatti, ricordiamo che il nuovo tracciato di Madrid vedrà la massima serie a partire dal 2026.
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Nonostante sia un circuito realizzato nei pressi di un quartiere commerciale di una città, gli organizzatori e disegnatori del layout hanno previsto alcune particolarità. Infatti, è presente una lunga curva a destra da percorrere in velocità che “scimmiotta” lo spoon presente sullo storico circuito di Suzuka. Come quello del Giappone, lo Spon madrileno ha due punti di corda che lo renderanno più complesso da affrontare. Molto interessante l’ultimo tratto del tracciato che prevede una sequenza di curve veloci, interrotte da un secco e lento sinistra destra. Non sono noti i dati di accelerazioni laterali e longitudinali, ma potrebbero presentarsi alcune frenate impegnative e curve con diversi G.
Come riportato anche da Jarno Zaffelli, il nuovo tracciato di Madrid presenterà alcune zone con il banking per rendere più spettacolare il giro. La curva più indicata sembra essere la doppia destra simile allo spoon giapponese con le vetture che l’affronteranno molto più velocemente grazie all’inclinazione positiva.
Con l’ufficialità del nuovo tracciato sono state presentate anche le strutture accessorie, quali Paddock, Paddock Club e le varie tribune. Essendo realizzato nei pressi di un quartiere fieristico, gli edifici presenti verranno allestiti in modo da contenere tutte le attività previste per gli spettatori più facoltosi. Inoltre, il paddock Club darà accesso diretto alla visione della griglia di partenza e a buona parte del primo e dell’ultimo settore. Oltre alla F1 dovrebbero correre anche altre categorie, visto che uno degli edifici presenti sarà dedicato ad ospitare le strutture delle altre serie come F2, F3 o anche Porsche SuperCup.
Si prospetta dunque un ritorno in grande stile per Madrid in F1, con le nuove vetture che solcheranno le strade di Madrid dopo tanti anni di assenza. Alla presentazione del nuovo layout, i promotori hanno esposto anche delle simulazioni su quelli che saranno i tempi di percorrenza dei 5474 m. Secondo i dati comunicati da F1, le nuove F1 2026 dovrebbero girare in 1:32.026.
Crediti copertina: F1.com
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