Si avvicina il weekend del Messico: nonostante il tracciato sia storicamente amico della Red Bull, Verstappen teme che quest’anno il passo della Ferrari potrebbe contrastare la propria striscia di vittorie GP Messico Red Bull
Due vittorie nelle ultime due edizioni, questo il palmares che la Red Bull può vantare nella città del Messico. Complici le particolarissime condizioni climatiche che caratterizzano l’autodromo di Hermanos Rodriguez, la squadra austriaca si è sempre destreggiata con maestria tra i rettilinei della pista, ma quest’anno le cose potrebbero farsi più complicate per la Red Bull: vuoi per il recente stato di forma non ottimale, vuoi per la supremazia della Ferrari sul dritto, secondo Verstappen, la favorita sarebbe proprio la casa di Maranello. GP Messico Red Bull
Max Verstappen
Verstappen continua spiegando la pista e le proprie aspettative per la gara:
“Mi piace molto guidare qua. La pista è molto differente perché è posta in altitudine elevata, il che la rende a basso grip. Le curve inoltre sono molto tecniche per cui devi lavorare molto per essere sicuro di dare il massimo, e normalmente è una buona pista per noi. Tuttavia mi aspetto più difficoltà quest’anno a causa del passo della Ferrari, ma penso che avremo comunque una buona gara.”
Alex Albon
Reduce dal proprio miglior risultato stagionale in Giappone, Albon sembra pronto a ripetersi anche in Messico.
“Dopo il Giappone […] ho acquisito una buona sicurezza e slancio verso il Messico. Credo che il Giappone sia stato il mio miglior weekend con la squadra e stiamo migliorando ancora e ancora, per cui non vedo l’ora di approdare in Messico.
Anche Albon esprime le proprie aspettative per la gara:
“Storicamente è stata una buona pista per la Red Bull con una pole position e vittoria lo scorso anno, per cui questo è ovviamente positivo. Come Suzuka, sarà un’altra nuova pista per me, ma questa dovrebbe essere più indulgente! Sono anche molto emozionato all’idea di guidare nella sezione dello stadio, dove ci sono tutti i fans a quanto ho sentito, è qualcosa di piuttosto special. Messico e Stati Uniti saranno le ultime due gare di fila della stagione, non vedo l’ora di andare là fuori e provare entrambi i circuiti!”
F1 | Analisi pista, GP Messico: le difficoltà di correre in alta quota
