Dopo il venerdì di prove libere del GP del Messico Lewis Hamilton si è detto sorpreso del fatto di trovarsi tra le mani una macchina totalmente diversa da quella di Austin.
Dopo un fantastico weekend negli Stati Uniti, prima della qualifica, Lewis Hamilton si aspettava di essere competitivo fin da subito anche nel GP del Messico. Non abbiamo visto una Mercedes in clamorosa difficoltà ma probabilmente il sette volte campione del mondo aveva aspettative ben diverse. Dal suo punto di in vista infatti il Messico, insieme al Brasile, rappresenta una delle poche possibilità di provare a vincere una gara prima del termine della stagione.
La Mercedes è sembrata essere molto competitiva sul passo gara e sopratutto sulla gestione gomme. Un po’ più staccata invece sul giro secco con Hamilton che ha ottenuto solo il settimo tempo a 0.338s da Max Verstappen.
Lewis Hamilton non si è detto molto contento di come fosse andata la prima giornata in pista. “Non è stato un granché. Non male ma non proprio il massimo. Oggi la macchina ha faticato un po” ha dichiarato il britannico. “La macchina è passata dal giorno alla notte rispetto allo scorso weekend. Non so davvero cosa dire. Questa vettura non si sa mai come va. Alcuni giorni è fantastica, altri no. È difficile estrarre il giro”.
Qui in Messico siamo tornati al format di weekend tradizionale e dunque le squadre potranno lavorare liberamente sulle vetture per cercare di trovare il setup migliore. Proprio questo aspetto è quello che da più fiducia ad Hamilton in vista del proseguo del weekend. “Penso che la performance ci sia sicuramente, si tratta solo di cercare di estrarla. Quindi ci lavoreremo su durante la notte”.
“Sicuramente non è stata una giornata come le FP1 di Austin” ha proseguito il sette volte campione del mondo. “Siamo un po’ indietro, ma speriamo che durante la notte riusciremo a trovare qualcosa e che domani la macchina sia più bella da guidare”.
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La vittoria è davvero possibile questo weekend per la Mercedes? Hamilton per il momento non vuole creare aspettative. “Ripeto, non si sa mai cosa aspettarsi con questa macchina. Forse faremo le modifiche e aumenteremo il ritmo. Penso che ci siano state sicuramente delle prestazioni che ci hanno permesso di avvicinarci e forse di arrivare tra i primi tre. Ma dobbiamo trovare il modo di rendere più facile estrarre queste prestazioni. Lavoreremo su questo aspetto stasera”.
Vedremo se dunque in Mercedes troveranno qualcosa nel setup che permetterà ad Hamilton di lottare per la vittoria del GP del Messico.
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Copertina: Jiri Krenek
