Il venerdì di Charles Leclerc è stato l’esatto contrario di quello di Sebastian Vettel. Il monegasco ha disputato un’ottima FP1, mentre ha faticato nella FP2. GP Messico Leclerc
Venerdì un po’ sottotono nel complesso per Charles Leclerc. Dopo aver iniziato alla grande la giornata con un ottimo tempo nelle FP1 – ad un decimo da Hamilton con una mescola di svantaggio – Leclerc ha faticato sia in simulazione qualifica che passo gara. GP Messico Leclerc
Leclerc ha infatti preso quasi mezzo secondo da Vettel sul giro secco, mentre ha usurato in fretta le gomme più morbide nel suo long run.
Il 22enne della Ferrari resta comunque fiducioso in vista della qualifica, analizzando cosa sarà fondamentale per la vittoria del Gran Premio domenica.
“Per il team è stato un venerdì positivo.” ha esordito Leclerc. “La nostra performance in configurazione da qualifica è stata piuttosto buona e nel complesso la vettura sembra competitiva. Per quanto mi riguarda, la prima sessione è andata meglio della seconda, nella quale ho incontrato qualche difficoltà in più. Ho faticato con il bilanciamento della mia SF90 e ci sono ancora dei miglioramenti che posso tirare fuori dalla mia guida. In generale su questa pista il grip è molto basso per colpa dell’altitudine che fa sì che il carico aerodinamico sia meno efficace. Credo che per vincere questa gara sarà importante azzeccare una buona partenza e rimanere davanti fino alla prima curva, perché essere alle spalle di un altro pilota crea problemi notevoli, soprattutto perché condiziona il raffreddamento della monoposto. Per questo la qualifica avrà un’importanza notevole. I nostri rivali sembrano competitivi e dunque aspettiamo per capire quali sono veramente i valori in campo. Credo però che il nostro potenziale sia interessante”.
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