Un difficile sabato per la Haas: Grosjean e Magnussen non superano nemmeno il Q1, confermando ancora una volta le enormi difficoltà che la scuderia americana sta affrontando Haas GP Messico Qualifiche

Haas GP Messico
Credits: Haas Haas GP Messico Qualifiche

Niente da fare in casa Haas: nonostante gli sforzi dei piloti e del team, le due monoposto non riescono a salire oltre la 17° e 18° piazza, un risultato che non può che nuovamente deludere le aspettative della giovane squadra. Il distacco inoltre è tutt’altro che rincuorante: sono quasi quattro i secondi che separano la migliore delle Haas dal miglior tempo di Verstappen e sono ben quattro i decimi di distacco dalla 16° posizione di Stroll. Non sono mancati, inoltre, gli errori dei piloti: Grosjean è andato in testacoda in Curva 1 nel corso del suo primo tentativo, distruggendo così un treno di gomme utile per il Q1. Haas GP Messico

Credits: F1

Il commento dei piloti

Romain Grosjean

“La scorsa notte abbiamo fatto un po’ di cambiamento sulla vettura, nelle FP3 la vettura sembrava davvero ottima per quanto riguarda il posteriore, pensavo che saremmo entrati in Q2. Ero confidente del nostro potenziale sul giro secco, pensavo che potessimo farcela. 

Abbiamo ribilanciato di tutto, siamo arrivati alle qualifiche e in Curva 1 mi sono girato semplicemente frenando. Il cambiamento che abbiamo fatto da una sessione all’altra è stato enorme, non è qualcosa si fa normalmente. Dobbiamo cercare di capire tutto, ancora non ci siamo. Speriamo di riuscire a trovare qualcosa”

Kevin Magnussen

“Non è stata una gran sorpresa per me questa performance in qualifica, ho percepito che sarebbe andata così, ma comunque non significa che vada bene. A questo livello di altitudine, semplicemente non riusciamo a generare abbastanza downforce per effettuare un run decente, niente di nuovo. Dobbiamo lavorare sulla nostra aerodinamica e provare a limitare i danni quest’anno, senza portarci queste performance all’anno prossimo. Tutti quanti stanno lavorando duramente per migliorarci l’anno prossimo. E la sola cosa che possiamo e dobbiamo fare.”

 

F1 | GP Messico, strategie: probabile il doppio pit-stop