Formula 1

F1 | GP Messico – Nessun gioco di squadra in Ferrari al via, Leclerc spiega il motivo

Le due Ferrari non hanno lavorato di strategia alla partenza del GP del Messico: Charles Leclerc spiega il perché.

Non c’è stata nessuna strategia al via del GP del Messico per le Ferrari di Leclerc e Sainz. A differenza di come ci si aspettava, con lo spagnolo che avrebbe potuto fare da “scudiero” al compagno di squadra, è lo stesso poleman a spiegarne il motivo.

Leclerc spiega perché lui e Sainz non hanno fatto gioco di squadra al via – Credits: Scuderia Ferrari

Ai microfoni di Sky Sports, il monegasco ha sottolineato che la partenza su questa pista è spesso imprevedibile. “Lo abbiamo visto nelle ultime quattro gare qui. È difficile prevederlo.”

Per questo motivo, Leclerc ha spiegato come non sia stata decisa alcuna strategia al via. “Se riusciamo a fare una buona partenza, e Carlos rimane secondo, possiamo fare una buona gara.”

Leclerc sperava di “poter lavorare bene come squadra dopo il primo giro”, cosa che non è avvenuta, come abbiamo visto. “Ci sono troppe variabili nel primo giro”, ha concluso.

Il monegasco non si aspettava il caos già alla prima curva. Verstappen è riuscito a infilarsi tra le due Ferrari e, dopo un breve ruota a ruota con il poleman, ha ben presto preso il comando della gara. Tuttavia, né Leclerc né Sainz si aspettavano che la variabile, in questo caso, sarebbe stata Sergio Pérez.

Il messicano, partito dalla quinta casella, ha preso un rischio enorme mettendosi a battagliare con Leclerc e Verstappen. Sperava di vincere, così si è giustificato dopo il ritiro nel suo Gran Premio di casa.

Sainz è riuscito a tirarsene fuori, alzando il piede, altrimenti poteva finire peggio.

La gara si è conclusa con la vittoria (prevedibile) di Verstappen. Secondo posto per Lewis Hamilton, terzo per Charles Leclerc, che ha evitato la penalità per il contatto con Pérez.

Crediti immagine di copertina: Scuderia Ferrari.

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