Max Verstappen ha concluso una buona prima giornata di prove a Città del Messico, riuscendo ad inserirsi fra le due Ferrari. Max Verstappen GP Messico.
Dopo aver ottenuto due vittorie nelle ultime due edizioni del gran premio del Messico, Max Verstappen cerca il tris consecutivo. Ma l’impressione è che quest’anno l’impresa sarà un po’ più ardua. Max Verstappen GP Messico.
I lunghi rettilinei del circuito Hermanos Rodriguez sembrano esaltare le Ferrari, apparse in buona forma nella prima giornata di prove, soprattutto con Sebastian Vettel. Ma anche le Mercedes, in difficoltà sul giro secco, hanno dimostrato di poter dire la loro sul passo gara.
Però Mad Max non è stato da meno. Nella simulazione qualifica è riuscito ad inserirsi fra le due Ferrari, con un distacco di un solo decimo dal miglior tempo di giornata segnato da Sebastian Vettel. La Red Bull paga parecchio dalla Ferrari nel primo settore, quello in cui ci sono i due lunghi rettilinei. Poi recupera nei due settori più guidati, dove infatti l’olandese ha segnato i migliori intertempi in assoluto di giornata.
Ed anche nella simulazione passo gara, i suoi tempi erano in linea con quelli dei migliori.
Nel parco interviste, si è infatti presentato un Verstappen piuttosto contento e fiducioso per il proseguo del weekend: “Abbiamo fatto un buon lavoro. Naturalmente si può fare sempre di meglio, comunque è un buon inizio. Le previsioni per la gara sono buone, devo solo capire come far durare un po’ di più le gomme“, ha dichiarato l’olandese ai microfoni di Sky Italia al termine della giornata.
Come accaduto anche l’anno scorso, le simulazioni gara hanno mostrato che gli pneumatici soffrono di un graining parecchio accentuato, soprattutto la mescola più soffice. Tant’è che le prestazioni della mescola Soft tendono a crollare dopo pochissimi giri, in particolare con alto carico di carburante.
Per questo motivo, molti piloti, soprattutto quelli dei top team, prenderanno seriamente in considerazione l’idea di qualificarsi nel Q2 con la mescola Medium, in modo da prendere il via con quelle gomme. Ma passare il taglio del Q2 con la mescola intermedia potrebbe rivelarsi un problema, poichè la Soft si è dimostrata molto più performante sul giro singolo. Vantaggio quantificato in circa 9 decimi di secondo.
“Se potrebbe essere una buona opzione iniziare con le medie? Dipende dalle qualifiche, è sempre quello il punto. Molti pensano che inizierò con la Soft, ma vediamo un po’“.
Ma combattere per conquistare la pole position sarà davvero difficile per il pilota olandese. La Ferrari già si è dimostrata competitiva questo venerdì e le due rosse potranno contare su una power unit che in modalità qualifica fa volare le due SF90. In più, i tecnici di Maranello, negli ultimi tre weekend, sono riusciti a migliorare notevolmente l’assetto della vettura da venerdì a sabato.
“Sarà difficile lottare per la pole. Domani il tracciato sarà un po’ complicato e poi sui rettilinei perdiamo un pochino“, ha concluso l’alfiere della Red Bull.
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