Verstappen ha segnato la pole e il record del circuito del Messico.Dopo quasi due ore, i commissari aprono un’investigazione per il comportamento dell’olandese sotto le bandiere gialle
Max Verstappen ha conquistato le qualifiche del GP del Messico, prendendo la pole provvisoria nel primo giro della Q3 e confermandosi nel secondo tentativo, con il nuovo record della pista, in 1.14.758.
La sua seconda pole position in carriera è però rimasta in dubbio per molti, perché durante l’ultima curva del suo giro erano esposte le bandiere gialle, a causa dell’incidente di Bottas alla Peraltada, e in questo settore ha anche ottenuto il record. verstappen messico investigazione
Hamilton e Vettel, che precedevano l’olandese ma seguivano Bottas, hanno visibilmente rallentato, mentre Verstappen apparentemente tenuto giù il pedale dell’acceleratore.
Inizialmente la FIA però non ha aperto nessuna investigazione, perché era esposta solo la bandiera gialla singola e non la doppia, e comunque nell’ultimo dei;20 microsettori in cui è scomposta la pista Verstappen non ha segnato il suo miglior tempo, come si può vedere nella tabella dei tempi a lato. verstappen messico
Regolamento alla mano, con singola bandiera gialla ogni pilota deve ridurre la velocità e non migliorare il tempo nel microsettore. Se la telemetria mostra un tempo peggiore al giro precedente non scatta l’investigazione automatica.
AGGIORNAMENTO 22:42 – Max Verstappen sotto investigazione
Nell’intervista dopo le Qualifiche il pilota olandese ha dichiarato di non aver rallentato pur avendo visto Bottas a muro. Per questa dichiarazione Verstappen alle 23:10 sarà a colloquio con i commissari.
FIA llama a declarar a Verstappen por lo que ha dicho en rueda de prensa. Dijoq vio el accidente y que “parece que no levanté, no”.
Verstappen to report to FIA about his answer on FIA press conference. pic.twitter.com/OIlIQwpYH8
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) October 26, 2019
La penalità prevista per il mancato rispetto delle bandiere gialle può variare, ma è solitamente di almeno tre posizioni in griglia, e l’alfiere Red Bull ha già subito una penalizzazione simile nel 2018, quando durante le qualifiche del GP di Russia non rallentò durante le bandiere gialle in Q1. verstappen messico investigazione
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