La Ferrari con Charles Leclerc ha ottenuto la pole position. Il pilota monegasco quanto è andato veloce? Scopriamolo con l’analisi dei microsettori delle qualifiche del GP di Miami.
La Ferrari ha ottenuto la prima pole sul nuovo tracciato dell’Hard Rock Stadium, Charles Leclerc ha battuto di pochi millesimi il compagno Carlos Sainz. Vediamo l’analisi dei microsettori delle qualifiche del GP di Miami: la Rossa quanto è veloce?
Il tracciato americano è diviso in 25 microsettori. Ferrari e Red Bull hanno ottenuto 9 microsettori a testa, seguiti da Alfa Romeo con 3. Chiudono la classifica McLaren con 2, Alpha Tauri ed Aston Martin con 1 microsettore ciascuno. Ferrari e Red Bull si confermano molto veloci su questo tracciato nonostante scelte differenti.
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Il pilota con più microsettori è il messicano della Red Bull Sergio Perez con ben 8, circa un terzo di quelli a disposizione. Dietro di lui troviamo i due piloti Ferrari, Carlos Sainz con 5 ed il poleman Charles Leclerc con 4. Seguono poi Valtteri Bottas con 3 e Lando Norris con 2. Chiudono questa classifica, tutti con un solo microsettore, Pierre Gasly, Lance Stroll ed il campione del mondo in carica Max Verstappen. Come possiamo capire da questa analisi, le insidie del nuovo tracciato sono molteplici, il pilota della Red Bull Sergio Perez, nonostante il maggior numero di microsettori, partirà comunque quarto sulla griglia.
La Red Bull si conferma la vettura più scarica, sono suoi tutti i microsettori dei tratti veloci della pista. La Ferrari si dimostra molto veloce nei tratti lenti della pista e nelle prime fasi di accelerazione, il maggior carico aerodinamico adottato garantisce un grip maggiore in queste fasi. A sorpresa in questa analisi compare anche l’Aston Martin, il team inglese dopo i problemi iniziali sembra riuscire a migliorare la vettura ad ogni gara. La Mercedes si conferma ancora in difficoltà nonostante gli sviluppi portati. La Freccia d’Argento, con Lewis Hamilton, non è la più veloce in nessuna parte della pista.
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