Lewis Hamilton è apparso molto deluso al termine del GP di Miami. Per il sette volte campione del Mondo solo un sesto posto nel weekend in Florida.
Nonostante i passi in avanti messi in mostra nel venerdì del GP di Miami, Lewis Hamilton è apparso molto deluso dopo il sesto posto conquistato in gara. Dopo una partenza difficile, il sette volte campione del Mondo è riuscito a risalire fino alla quinta posizione, prima di essere superato dal suo compagno di squadra George Russell. A differenza del numero 63, Hamilton non è rientrato ai box durante la Safety Car per montare gomme nuove. Il britannico ne ha parlato a lungo con il suo ingegnere prima di decidere di rimanere fuori.
“Non so se avremmo potuto fare qualcosa di diverso in occasione della Safety Car. In quel momento noi piloti non abbiamo idea di dove sono le altre macchine. Quindi quando il team mi ha lasciato scegliere non sapevo cosa fare. Sono loro che devono dirmi cosa fare, è il loro lavoro. Davvero non capisco.
Alla fine abbiamo chiuso quinto e sesto, buoni punti per il team”, ha dichiarato Hamilton a fine gara. “A livello fisico è un circuito cittadino molto fisico. All’inizio ho cercato di riprendere chi mi stava davanti, poi ho avuto un po’ di sfortuna nel battagliare con gli altri”.
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Il britannico non riesce ancora a vedere dei passi in avanti rispetto all’inizio della stagione. “In generale non ci sono tanti aspetti positivi. Di buono c’è l’aver portato a termine la gara, oltre all’affidabilità che non sembra essere un problema. A livello di velocità siamo allo stesso livello in cui eravamo in Bahrain“, ha concluso il numero 44.